L’Aquila parte forte con il solito Miccichè: battuto Il Delfino Flacco Porto

I “grigi” di Cappellacci ringraziano Miccichè e domenica riposeranno. I pescaresi tra sette giorni sfideranno il Chieti

Pronostici rispettati, la ripartenza sorride a L’Aquila. Se a ottobre rossoblù e Delfino Flacco Porto si erano fermate appaiate al primo posto da imbattute, oggi nella prima giornata del nuovo format d’Eccellenza ha visto il successo degli aquilani. Allo Stadio Gran Sasso d’Italia “Italo Acconcia” il match è stato deciso dai gol del solito Stefano Miccichè, uno nel primo, l’altro nella ripresa a confezionare il 2 a 0 finale.

La partita – Rispetto a ottobre almeno nei due undici titolari le novità sono poche, gli aquilani hanno di nuovo Zanon ma la rosa è di spessore assoluto guardando anche ai nomi presenti inizialmente in panchina: gente come La Selva, Bisegna, Maisto e Di Federico giocherebbero titolari in tutte le squadre d’Eccellenza. Ecco perché Cappellacci ha più di un motivo per sorridere. Sul fronte pescarese non c’è più Sardella avanti (via per motivi lavorativi) ma tra i pali il volto nuovo è Calore mentre le new entry Planamente, Brattelli e Di Federico partono dalla panchina. I padroni di casa partono forte e già nel primo tempo dominano il match, prima la testa di Di Paolo, poi tocca a Catalli. Piede ancora più premuto sull’acceleratore, su Di Paolo a botta sicura c’è il salvataggio di Silvestri sulla linea, poi ancora su Catalli a dire no è Calore. Il Delfino prova a rispondere con le ripartenze ma la difesa aquilana (0 gol subiti nelle 7 di inizio stagione) regge senza affanni. Il gol è nell’aria ed arriva con merito al trentottesimo quando il fischietto ovidiano indica il dischetto per un fallo di mano in area: dagli undici metri va lo specialista Miccichè, palla in buca e primo gol del “nuovo” campionato (7 ne aveva già firmati tra settembre e ottobre).

La ripresa si apre con l’occasione vera per gli ospiti, dal limite Gobbo protegge palla e conclude, tiro debole, Domingo controlla la sfera uscire a lato. Inizia la girandola di cambi ma la sostanza resta intatta, in campo i padroni di casa non temono il ritorno dei pescaresi. Anzi, a metà ripresa ancora Miccichè gonfia la rete, diagonale vincente dal limite, Calore è battuto per la seconda volta. Il bomber di Pescina va vicinissimo alla tripletta personale ma la conclusione è debole. Poco importa, al triplice fischio il 2 a 0 sorride ai rossoblù.

I primi tre punti in palio li conquista L’Aquila, i gol sarebbero potuti essere anche di più ma i padroni di casa hanno avuto il match in totale controllo senza mai rischiare. Tra sette giorni i rossoblù osserveranno il turno di riposo, poi il 25 aprile affronteranno in trasferta il big match contro il Chieti. Per Il Delfino Flacco Porto prima sconfitta in stagione, i pescaresi dovranno vedersela con un altro top team, domenica prossima a Pescara sarà di scena il Chieti.

L’AQUILA – IL DELFINO FLACCO PORTO: 2 – 0

Reti: 38’pt Miccichè su rigore, 26’st Miccichè

L’AQUILA: Domingo, Lenoci (40’st Fonti), Moscianese (34’pt Cipriani), Zanon (40’st Ricci), Altares, Venneri, Miccichè, Di Norcia, Di Paolo, Catalli (23’st Rosano), Pellecchia (23’st Maisto). A disposizione: Chicarella, Bisegna, La Selva, Di Federico. All.: Cappellacci

IL DELFINO F.P.: Calore, Sabatini, Blasioli (35’st Planamente) (20’st Brattelli), Tine (18’st Di Federico), Silvestri, Petre, Gobbo (20’st Brattelli), Falco, Giannini (24’st D’Incecco), Lupo (21’st Paolilli), Marzucco. A disposizione: Amoruso, Sichetti, Molenda, Rosini. All.: Bonati

Arbitro: Matteo Maria Giallorenzo di Sulmona (D’Orazio di Teramo e Pietrangeli di Sulmona)

Ammoniti: Cipriani (A), Zanon (A)