Conferenza stampa di presentazione del giro d’Italia 2023 questa mattina presso l’Auditorium Renzo Piano de L’Aquila con l’Abruzzo protagonista. Dopo 21 anni la corsa rosa partirà dalla nostra regione, il 6 maggio, da Fossacesia con una cronometro, lungo la via verde Costa dei Trabocchi per 18,4 km fino a Ortona. Da Teramo poi i girini arriveranno a San Salvo per ripartire il giorno dopo da Vasto e arrivare così a Campo Imperatore. La cerimonia ha avuto inizio con i saluti del sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi ma anche dopo il saluto di rito delle istituzioni la presentazione delle succitate tappe da parte del direttore dell’organizzazione Mauro Vegni .
Pierluigi Biondi: “Ringrazio la regione, il presidente, RCS e i ciclisti Cataldo e Ciccone. Vorrei salutare i ragazzi afgani che oggi sono qui e che ospitiamo nella nostra città così come i ragazzi dell’under23 Ucraina ai quali stiamo dando una quotidianità sportiva e sociale sicuramente diversa da quella che avrebbero vissuto in patria. Questo evento sarà un’occasione unica per la promozione turistica del territorio. Partiremo dalla costa che non ha nulla da invidiare ad altri litorali italiani per poi arrivare sulle nostre magnifiche montagne. Invito gli abruzzesi a viverla fino in fondo perchè sarà un evento stupendo”.
Ha poi preso la parola il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio: “Ringrazio RCS per questa opportunità perché la competizione, in Italia ma anche all’estero, per avere la partenza del giro d’Italia era davvero forte per cui convincere gli organizzatori non era certo facile. Se ciò è accaduto, posso dirlo con un pizzico di orgoglio, è perché l’Abruzzo di dimostra all’altezza. Qualche anno fa ci siamo dati l’obiettivo di far tornare questa regione centrale e importante nel panorama nazionale e ci stiamo riuscendo. Avremo da ora a maggio dei mesi che ci permetteranno di promuovere ulteriormente il nostro territorio. Inoltre in questi giorni si stanno completando i collaudi della via verde Costa dei Trabocchi, un impegno che ci eravamo presi e che stiamo ottemperando. Con le immagini dall’alto che riprenderanno i ciclisti sfrecciare sulla pista si innamoreranno tanti turisti che verranno qui in estate. Sono sicura che dovremo metter i tornelli per contenere i flussi.
Poi è stata la volta di Paolo Bellino amministratore di RCS: “Qui c’è grande passione, amministrazione e visione. Il presidente ha fortemente voluto il giro ma non ha fatto grande fatica a convincerci. Rientriamo in Italia con la partenza dopo l’Ungheria dello scorso anno. Noi andiamo in 200 paesi e riuscire a creare i collegamenti non è semplice. Noi ovviamente vogliamo dare visibilità grazie alle immagini della RAI. Abbiamo la gara più dura nel paese più belle del mondo. Con il giro d’Italia torniamo tutti bambini, è un pò il festival di Sanremo del mese di Maggio. Noi siamo molto orgogliosi di far crescere questa grande eccellenza italiana come l’Abruzzo. Molti paesi esteri che ci chiamano usano il giro per proporre se stessi, noi dovremmo farlo più spesso”.
Dario Cataldo: “Questa edizione sarà davvero speciale perchè non era mai stato fatto, c’è tutto, una crono, un arrivo in salita. La partenza per noi è qualcosa di speciale, un’emozione unica farla sul nostro territorio. Quello che succede nel prologo è qualcosa che non si può spiegare, fa salire la tensione. Per me farla sulla Costa dei Trabocchi ha una valenza speciale. Un sogno che si avvera, ne parlavo spesso con Maurizio Formichetti”.
Giulio Ciccone: “E’ qualcosa di fantastico che il giro parta dall’Abruzzo. Un sogno che si avvera quello di percorrere le strade di casa, dove siamo cresciuti. La cronometro della Costa dei Trabocchi per me sarà un pò difficile, magari mi godo il panorama ma scherzi a parte davvero ringrazio il presidente della Regione e RCS per questa scelta. Da ciclista a questo punto non mi resta che prepararmi e correre bene”.
Assessore allo sport reg. Abruzzo Quintino Liris: Un ringraziamento a tutti per questo importante evento. Credo che abbiamo dimostrato di essere all’altezza nell’organizzare tutto questo. Con RCS il rapporto è strettissimo sia per il Giro d’Italia che per la Tirreno Adriatica. Noi invece ci siamo sempre presi le responsabilità, anche durante la pandemia, abbiamo scommesso su questo evento cercando di organizzarlo al meglio. Le tappe sono la fotografia più bella dell’Abruzzo, partendo dalla Costa dei Trabocchi per poi tornare a Campo Imperatore.
Assessore reg. Daniele D’Amario: “La prima tappa sulla Costa dei Trabocchi le darà un valore assoluto in tutta Italia. Non sarà più una pista ciclabile ma bensì la pista ciclabile. In Abruzzo facciamo convivere perfettamente parchi nazionali con aree industriali e questo vorremmo farlo percepire all’esterno. Il Giro d’Italia sarà l’occasione giusta per mettere questo in evidenza”.