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Amatori

Lombardi: “Maggiori spiragli per la ripartenza immediata degli Amatori, non speculiamo su di loro”

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Il numero uno della delegazione Lanciano, rimasto stupito dal comunicato di ieri, non nasconde le problematiche ma si tiene stretto il valore delle 38 squadre e confida nel ritorno in campo

Precisazioni dovute per rendere la situazione intorno al campionato Amatori (Lanciano – Vasto) il più limpida possibile.

Nella tarda mattinata di ieri, alcuni club del campionato Amatori, ha portato a galla il problema dell’impossibilità di far iniziare la stagione a causa della carenza di arbitri. Come si legge nel comunicato (leggi) all’ipotesi lanciata dalla Figc circa la possibilità di rinviare tutto ad anno nuovo, queste società hanno deciso di mostrare tutto il loro disappunto.

Su alcuni passaggi non sono tardate ad arrivare le puntualizzazioni di Fabio Lombardi, presidente della Delegazione Lanciano della Figc, quella che “governa” il campionato Amatori in questione: È una questione marginale quella del comunicato ma mercoledì ho ricevuto telefonate di alcuni dirigenti di squadre del campionato Amatori, alcuni non sposavano la linea di quanto scritto, altri non ne erano addirittura a conoscenza, mi sembra molto strano che abbiano aderito tutte e le 38 squadre ai pensieri espressi nel comunicato”. Va poi a rispondere al comunicato partendo dal fatto che “la riunione di cui si parla nel comunicato è stata indetta dal sottoscritto, il presidente della Lnd Abruzzo Ezio Memmo e il numero uno degli arbitri regionali Giuseppe De Santis non c’entrano nulla”.

Su uno dei due punti cruciali, la carenza di arbitri, il presidente della Delegazione Lanciano Lombardi, sostiene che: “già ad inizio stagione, attraverso una riunione su zoom, si era parlato apertamente di questa problematica con le società, questione che non riguarda solo il nostro territorio ma se vedete è allargato a carattere nazionale. Da parte nostra abbiamo sempre detto che avremmo fatto di tutto affinché, un campionato a cui noi teniamo tantissimo ripartisse dopo un anno e mezzo di stop”. Un problema da gestire e risolvere, portando avanti due soluzioni:quella di una modifica alla formula del campionato – ha proseguito Fabio Lombardi – svolgendo dei mini tornei, idea che aveva raccolto anche una discreta disponibilità da parte delle squadre, e l’altra di far slittare l’inizio del campionato a inizio 2022 in modo tale da trovare nuovi arbitri da mandare in campo. La possibilità è reale perché le sezioni aia del nostro territorio in questo periodo hanno ripreso i corsi per i nuovi arbitri, magari i più esperti tra i giovani verrebbero dirottati al campionato Amatori e i nuovi nei campionati giovanili che di solito hanno la precedenza nelle designazioni”.

Da mercoledì pomeriggio però ci sarebbero degli spiragli per una ripresa addirittura immediata, Fabio Lombardi spiega il perché: “quello degli arbitri è un mondo che conosco, lo sono stato anche io per tanti anni e per fortuna ho mantenuto ottimi rapporti non solo nella nostra regione. Ho chiesto disponibilità ai colleghi molisani che potrebbero venirci incontro prestandoci dei loro tesserati, stiamo valutando al meglio la situazione ma la scelta definitiva la comunicheremo dopo lunedì quando mi incontrerò con i presidenti Memmo e De Santis. Se tutto andrà secondo i piani potremmo già ripartire il 30 ottobre o al massimo il 7 novembre”. Nel comunicato delle società si parla della tanto chiacchierata quota d’iscrizione richiesta dalla Figc a inizio stagione nonostante i dubbi sulla ripartenza: “A tutte le 38 squadre del campionato Amatori tengo tantissimo, sono una risorsa assoluta per il calcio abruzzese, ecco perché sto cercando in tutti i modi di farlo ripartire. Come già detto al momento ci sono più spiragli per una ripartenza immediata, se ciò non sarà possibile restituiremo a tutte le società la quota d’iscrizione, non è nostra intenzione speculare su di loro, sia ben chiaro”.

Antonio Del Borrello – antoniodelborrello@vasport.it

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