Luca Marinelli: “Con il Vasto Marina provo a prendermi tutto. Nessuna paura del Lanciano”

Il jolly dei biancazzurri, fresco diciottenne, domenica ha spianato la strada verso il successo. Tra prima squadra e juniores punta a migliorarsi ancora

Un giovane 2000 con le idee chiarissime. Luca Marinelli, vastese doc da poco diciottenne, cresciuto tra i vicoli del centro storico con un pallone tra i piedi anno dopo anno ha compiuto sempre qualche passo in avanti. Senza accusare contraccolpi nel passaggio dal settore giovanile alla prima squadra. Dopo gli anni con la Virtus Vasto nell’estate del 2017 la scelte diaccettare la chiamata del Vasto Marina, a un anno e mezzo di distanza mai scelta, ammirando la sua crescita, fu più azzeccata.

Un anno fa l’arrivo sulla panchina della prima squadra di Roberto Antonaci diede un importante accelerata alla sua crescita calcistica, da sempre piazzato come esterno offensivo il tecnico campano ebbe l’intuizione di arretrarlo, sempre come laterale, sulla linea difensiva. Pian piano ha preso consapevolezza dei propri mezzi anche in quel ruolo, quest’estate ha ritrovato Roberto Cesario che già lo aveva allenato qualche anno fa nel settore giovanile e l’ulteriore crescita è sotto gli occhi di tutti. Titolare inamovibile, il posto di terzino sinistro è suo, non per obbligo ma per meriti, a ottobre ha anche conquistato la chiamata con la rappresentativa juniores abruzzese ma domenica scorsa si è preso tutti i titoloni trovando anche la sua prima rete in prima squadra con la maglia della Bacigalupo Vasto Marina.

Grazie alla sua duttilità in campo, mister Cesario sullo zero a zero ha deciso di avanzarlo diparecchi metri riproponendolo nel ruolo di esterno offensivo (dove gioca disolito il lunedì con la juniores dei vastesi). Dopo pochi minuti ecco arrivare il gol, assist di Letto dalla sinistra e tocco sotto porta, facile ma pesantecome un macigno. Altri tre punti per portare al primo posto la Bacigalupo VastoMarina in compagnia del Lanciano che domenica pomeriggio sfiderà nel big match del “Guido Biondi”. Luca Marinelli quasi sicuramente verrà riproposto nel tridente offensivo (dove dovrebbe mancare bomber Letto), in attacco o difesa per lui cambia poco, è al servizio di mister e compagni, è pronto per la battaglia e vuole regalarsi un’altra domenica felicissima.

Luca Marinelli, da Antonaci in poi la tua storia a Vasto Marina ha avuto un’impennata importante, aumentata con la presenza di mister Cesario, com’è stato questo tuo primo anno in pianta stabile con la prima squadra? “Devo dire grazie a tutti e due, con Antonaci a Fresa in Coppa ho trovato la mia presenza da titolare in prima squadra, mi ha dato grande fiducia. Pensando a questa prima parte di stagione sono strafelice, non mi aspettavo di giocare con tutta questa continuità dal primo minuto e di andare così forte, mister Cesario mi stimola continuamente, è di grande aiuto con i suoi insegnamenti”.

Le corsie laterali sono la tua casa, terzino sinistro e esterno d’attacco a destra, se dovessi scegliere dove vorresti fermarti? “Nel calcio moderno la duttilità del giocatore conta tantissimo, mi trovo a mio agio in entrambe le posizioni, nasco esterno offensivo ma mi trovo sempre più a mio agio nel ruolo di terzino, posso spingere, mi sta dando un elevato minutaggio in prima squadra, il mio ruolo lo decidono gli allenatori”.

In prima squadra stai dando tanto da terzino però domenica sei stato decisivo da attaccante dopo l’intuizione di mister Cesario, cosa hai provato nel firmare il tuo primo gol in prima squadra? “Una gioia immensa, era un gol che cercavo da tempo, a qualche compagno avevo predetto che mi sarei sbloccato a Lanciano, è successo prima e sono stato contentissimo anche perché quel gol ci ha permesso di sbloccare una partita fino a quel momento stregata”.

L’esultanza con compagni e dirigenti raccontato di un gruppo unito più che mai, che ambiente è quello della Bacigalupo Vasto Marina? “Qui si respira una bellissima atmosfera, con tutti i dirigenti c’è un ottimo rapporto, siamo come una famiglia e per me che sono uno dei più giovani i compagni di squadra sono tutti fratelli”.

Tra i compagni di squadra quali sono quelli a cui sei legato di più? “Con Michele Cesario ho un rapporto speciale, mi vuole davvero bene, quando vede che sbaglio in alcuni atteggiamenti è il primo a riprendermi, ho la fortuna di allenarmi con un top player come Massimo Marconato, la sua esperienza è uno dei segreti dei nostri successi, ha sempre una parola giusta per tutti, allenarmi con lui tutti i giorni è un privilegio”.

Minutaggio elevatissimo in prima squadra ma presente anche in campo con la juniores come confermato dagli otto gol finora realizzati, viste le fatiche con i grandi non sarebbe meglio riposarti il lunedì? “Alla juniores ci tengo troppo, sono in debito per quella maledetta retrocessione della passata stagione che tanto mi ha amareggiato, ecco perché anche in questa stagione il mio contributo non può mancare. Insieme ai miei compagni voglio riportare il Vasto Marina nel campionato d’Elite, anche li siamo primi e non vogliamo mollare”.

A proposito di primo posto, domenica a Lanciano super sfida tra prime della classe di Promozione,come sta vivendo il gruppo questa settimana? “In assoluta tranquillità, se siamo lì sopra vuol dire che qualcosa di buono abbiamo fatto, sarà una bella battaglia ma sono sicuro che faremo un’altra grande prestazione. Non abbiamo paura del Lanciano, vogliamo giocarcela alla pari senza barricate, anche domenica proveremo a dire la nostra”.

Maggio è lontanissimo, ci sono ancora tante partite da disputare, il tuo caro, e mai dimenticato, fratello Andrea nel 2013 centrò il salto dalla Promozione al massimo campionato regionale con la Virtus Cupello, sei anni dopo toccherà a un altro Marinelli ripercorrere lo stesso cammino? “Quel giorno c’ero anche io sugli spalti a Francavilla al Mare con mamma e papà,ricordo la grande festa dopo i calci di rigore, noi fin qui siamo stati protagonisti di un grande cammino e non vogliamo fermarci, sappiamo che sarà dura perché c’è una concorrenza agguerrita ma fin quando avremo la possibilità andremo a caccia dell’obiettivo più prestigioso, poi a fine stagione vedremo dovesiamo arrivati, noi ce la metteremo tutta fino alla fine”.

Antonio Del Borrello – antoniodelborrello@vasport.it