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Calcio

Mamona e i suoi fratelli: la svolta della Vastese passa anche da 4 under

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82 anni in quattro, oltre al talento pesarese nelle ultime giornate fondamentali anche Di Rienzo, Barbarossa e Diarra

Il 2002 Mamona: già 3 gol in biancorosso

L’uomo copertina delle ultime ore in casa Vastese, è senza alcun dubbio, Blue Mamona. La sua doppietta ha piegato la Recanatese regalando la terza vittoria consecutiva, evento che in casa biancorossa non accadeva da quasi due anni (678 giorni).

Del talento pesarese ne parleremo approfonditamente, com’è giusto che sia, nei prossimi giorni ma nelle ultime giornate in casa vastese una buona parte della svolta vanno anche ascritti ad altri tre under: Marco Di Rienzo, Danilo Barbarossa e Boubacar Diarra. 82 anni in 4 (compreso Mamona), al momento rappresentano la spina dorsale giovane di un gruppo rivoluzionato negli ultimi due mesi su entrambi i fronti, senior e under. Si parla spesso dell’importanza dei “fuoriquota”, D’Adderio anche da questo punto di vista ha trovato la strada giusta. I quattro sopracitati nelle ultime quattro giornate sono sempre partiti da titolari ma se Di Rienzo è ormai a Vasto da tre stagioni gli altri sono arrivati a Vasto nell’ultimo mese a conferma dell’ottimo lavoro in sede di mercato da parte del direttore sportivo D’Ottavio.

L’insostituibile amuleto Barbarossa

Portiere, difensore, centrocampista e attaccante, un poker che sta rispondendo alla grande, al momento sembra impossibile rinunciare a loro. Partendo dal numero uno, Marco Di Rienzo da un anno a questa parte ha preso i gradi di titolare della porta biancorossa, solo il Covid in un paio di occasioni lo ha costretto a restare fuori. Il virus con il 2001 di Mirabello non è stato benevolo, in quel periodo ha perso parecchia massa muscolare, dettaglio tutt’altro che secondario per un portiere. Stato di forma ben sotto i suoi standard, il ritorno in campo non è stato felicissimo, qualche leggerezza tra Montegiorgio e Matese c’è stata (9 gol subiti in 3 partite, compreso il match contro il Campobasso) ma grazie al prezioso apporto del preparatore dei portiere Pierpaolo La Barba non ha mai perso la fiducia. Confermatagli anche con l’arrivo in panchina di mister Fulvio D’Adderio, pian piano i miglioramenti tra i pali e nelle uscite sono stati evidenti nell’ultimo periodo come confermato dai numeri, sono stati 8 gol nelle ultime 8 giornate ma gli ultimi centottanta minuti hanno portato in dote due ‘clean sheet’: due domeniche con la porta inviolata per zittire i troppi chiacchiericci intorno a lui.

Di Rienzo: 0 gol subiti nelle ultime 2 giornate

Anche ieri Danilo Barbarossa, come detto nei giorni scorsi, si è confermato insostituibile amuleto. Settima partita da titolare per il settimo risultato utile consecutivo (quattro vittorie e tre pareggi), espressamente richiesto dall’allenatore D’Adderio in campo è sempre tra i migliori. Dalle sue parti difficile annotare sbavature, ottimo quando si tratta di affondare, intelligente in fase difensiva, acquisto inizialmente silenzioso ma in campo è diventato uno degli insostituibili con pieno merito. Il laterale destro romano classe 2000 si è presentato con un gol alla prima presenza in biancorosso, stessa felice sorte per Boubacar Diarra, il calcio di rigore contro il Vastogirardi. Unica partita che lo ha visto partire dalla panchina (era arrivato pochi giorni prima). Nelle successiva cinque sempre partito da titolare, il ’99 maliano sta dominando la scena in lungo e largo. Già un assist e due gol, altrettanti sfiorati ma nel cuore del gioco corre, lotta e rincorre, con lui la Vastese ha fatto bingo.

Diarra: centrocampista dominante

Già detto che di Mamona ne parleremo con dovizia di particolari tra qualche giorno, dei quattro è il più giovane, 2002 arrivato come uno degli ultimi innesti in casa biancorossa ma una volta presa la maglia da titolare non l’ha più tolta. Da esterno o seconda punta si sta facendo notare, non solo per la folta capigliatura, già tre le sue firme, pesantissime quelle di ieri.

Con i giovani i biancorossi sono in mani sicure, non va dimenticato l’attaccante 2001 Tommaso Bernardi, uno che quando è stato chiamato in causa ha sempre risposto presente. Il momento in casa Vastese è magico, la rivoluzione “dadderiana” è vincente, merito di tutti, giovani compresi. Il futuro è dalla loro parte ma conta il presente, ci sono altre sfide da vincere, esperti e under, tutti uniti, non vogliono più fermarsi.

Antonio Del Borrello – antoniodelborrello@vasport.it

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