Il 2002 pesarese con un gol per tempo ha piegato i marchigiani. Domenica all’Aragona arriva il Rieti
Da quanti giorni la Vastese non vinceva tre partite consecutive? 678 giorni (7 aprile 2019, in panchina c’era Papagni). Da quanti giorni la Vastese non vinceva tre partite consecutive all’Aragona? 1154 giorni (17 dicembre 2017, in panchina c’era Colavitto). Stagioni diverse, una vita fa ma D’Adderio ha messo fine a un doppio lunghissimo digiuno. A confermare il suo incredibile impatto, la Vastese con l’allenatore di San Martino in Pensilis ha definitivamente svoltato, non ci sono più dubbi.
Quella di oggi contro la Recanatese era un test per capire ancor di più il reale valore dei biancorossi, nonostante la neve scesa su Vasto l’allenatore D’Adderio ha premuto molto per giocarla e a guardare la prestazioni dei suoi la scelta è stata azzeccatissima. Neve spalata dal manto erboso, campo pesante ma i ritmi sono stati alti per tutto il match, deciso dalla doppietta dal 2002 Blue Mamona, 2 a 0 pesante come un macigno nella 17° e ultima d’andata del girone F di Serie D.
La partita – D’Adderio rilancia dal primo minuto il regista Obodo, in una mediana arricchita da Di Prisco e Diarra. La posizione di Martinez non è più alle spalle delle punte, svaria su tutto il fronte offensivo in un tridente completato da Mamona sulla sinsitra e Franzese al centro dell’attacco. Pacchetto difensivo guidato da capitan Di Filippo, al suo fianco Capitanio, come terzini Barbarossa e Diallo. Out per infortunio il solo Altobelli, Meola è recuperato e parte dalla panchina. Il tecnico Giampaolo deve rinunciare a cinque pedine, gli over Sbaffo, Grieco e Piccioni insieme agli under Morazzini e Alessandretti. Nel 433 il pericolo numero uno è il centravanti Pera supportato da Liguori e Pezzotti. Davanti al portiere De Chirico Brunetti e Donzelli sono i centrali, sulle corsie tocca a Senigagliesi e Ferrante. Scognamiglio dirige la mediana completata da Gomez e Raparo. Pronti via con il match subito a ritmi alti, Pezzotti suona la sveglia, poi ci prova anche Pera ma la conclusione a giro non trova lo specchio della porta. Risponde alla grande la Vastese, Martinez a centro area ha la palla per sbloccare il match, De Chirico si oppone, poi Mamona perde l’attimo per ribadire in rete.
Al quattordicesimo altra occasionissima a tinte biancorosse, sulla sinistra assist di Diallo, la sfera vaga a centro area, botta di Di Prisco ma a dirgli di no c’è un intervento miracoloso di De Chirico. La pesantezza del campo non aiuta lo spettacolo ma il match non cala d’intensità, è sempre la Vastese a fare la partita, ci prova anche Franzese, rovesciata da applausi ma non inquadra lo specchio della porta. Il gol è nell’aria ed arriva con pieno merito, dalla destra cross al bacio di Di Prisco, sul secondo palo c’è Mamona, piccolo di statura ma con grande furbizia, colpo di testa debole ma vincente, la sfera bacia il palo e va a gonfiare la rete. Secondo gol in biancorosso per il 2002 pesarese, quarto assist consecutivo all’Aragona per il centrocampista campano, il migliore sotto la gestione D’Adderio.
Come nel primo tempo anche la ripresa si apre con i biancorossi in attacco, botta violentissima di Martinez ma sulla sua strada ci sono ancora i pugni di De Chirico. Dopo un’ora di gioco cambiano entrambi gli allenatori, per entrambi doppia sostituzione, D’Adderio richiama Obodo e Martinez, dentro Meola e Lenoci. Dall’altra parte Giampaolo schiera l’ultimo arrivato Titone (per lui si tratta di un ritorno) e Candidi, si siedono in panchina Liguori e Pezzotti. Dopo un gol per fuorigioco annullato a Martinez (palla in rete con bandierina già alzata) maggiori dubbi ci sono per quello invalidato a Di Prisco poco dopo l’ora di gioco.
I cambi sembrano accendere la Recanatese, su punizione ci prova Pera, esecuzione debole ma precisa, Di Rienzo è attento, gran bella parata a blindare la porta. I marchigiani vogliono in pari ma restano in inferiorità numerica, fallo duro di Candidi su Di Prisco, il fischietto barese non ha dubbi e tira fuori il rosso. Appena diciassette i minuti in campo per il giovane 2002 marchigiano. Attaccano gli ospiti nonostante l’inferiorità numerica ma Mamona è tarantolato, a centrocampo sradica la sfera dai piedi di un avversario e si lancia in campo aperto, a tu per tu con De Chirico è freddissimo, palla sotto l’incrocio, doppietta da urlo e 2 a 0 che chiude i giochi.
Settimo risultato utile consecutivo (quattro vittorie e tre pareggi), 25 punti in classifica e zona playoff lontana una sola lunghezza. Numeri impressionanti che cementificano ancor di più il lavoro di Fulvio D’Adderio, con lui in panchina 16 punti conquistati in 9 giornate condite da una sola sconfitta. Contro un top team come la Recanatese i biancorossi hanno fatto capire di potersela giocare alla pari, domenica all’Aragona il girone di ritorno si aprirà con la sfida al Rieti, altra super sfida ma questa Vastese non si pone più limiti e andrà a caccia del poker.
VASTESE – RECANATESE: 2 – 0
Reti: 39’pt e 45’st Mamona
VASTESE: Di Rienzo, Di Filippo, Capitanio, Barbarossa (48’st Cardinale), Obodo (14’st Lenoci), Diallo, Di Prisco, Diarra, Franzese (22’st Martiniello), Martinez (14’st Meola), Mamona. A disposizione: Boccanera, Ferramosca, Solimeno, De Angelis, Bernardi. All.: D’Adderio