Il bomber dei biancazzurri confida in un grande finale di stagione per
continuare la scalata in classifica
In silenzio, sottotraccia, migliorando la classifica domenica dopo domenica fino ad attaccarsi al treno playoff. Ora il Montazzoli ci crede, ricostruite le fondamenta in estate, grazie al forte volere di tanti giovani calciatori e vogliosi dirigenti, nove mesi dopo il quinto posto, così come il terzo, è lontano tre soli punti. Nell’ultimo periodo nel girone vastese è stata una delle squadre più continue (30 punti in 14 giornate) riuscendo a battere squadre del calibro di Torrebruna, San Salvo, Pro Vasto e Real Cupello. La difesa è uno dei punti di forza essendo la meno perforata del girone ma davanti segna con grande regolarità Manuel Carapello, montazzolese doc classe ‘92 e uno di quelli che in estate tanto si era mosso per riformare la squadra dopo un anno di vuoto. 14 i gol realizzati finora, cresciuto nelle giovanili dell’Atessa segnando tante reti anche in prima squadra ha poi fatto ritorno a Montazzoli nei due anni in Prima Categoria. Nella stagione passata i biancazzurri erano fuori dalla cartina calcistica abruzzese, aveva scelto Roccaspinalveti (13 gol) ma il richiamo del suo Montazzoli è stato troppo forte, ora è pronto per provare a regalare altre gioie al suo paese.
Settimo posto ma i
punti di ritardo dal terzo posto sono solo tre, il Montazzoli si accontenterà
solo dei playoff o ambite anche a una posizione privilegiata? “Montazzoli per un anno non aveva avuto la
squadra, l’estate scorsa abbiamo deciso di riformarla con tanti ragazzi del
paese e qualche innesto importante da fuori. Eravamo partiti senza obiettivi
reali, alla base doveva esserci il divertimento, quello non è mai mancato ma
ora i punti di ritardo dai playoff sono pochi e vogliamo provarci restando però
sempre con i piedi per terra”.
Quando in estate si è
deciso di ripartire a Montazzoli perché hai scelto di accettare di far parte di
questa avventura? “È il mio paese, qui ci sono le mie
radici, è stata una scelta naturale, tutti ci siamo impegnati affinché questa
realtà tornasse in piedi, dai più grandi ai giovani, tutti insieme, tra dirigenti
e giocatori, per far felice Montazzoli”.
30 punti nelle ultime
14 giornate è un ruolino di marcia da promozione diretta, c’è rammarico per non
aver avuto il giusto ritmo da inizio stagione o siete contenti di quanto fatto
finora? “A inizio stagione non
pensavamo troppo agli obiettivi reali, ora però un pizzico di rammarico c’è
guardando a quanto fatto negli ultimi mesi, abbiamo perso per strada punti che
ora ci avrebbero fatto comodo ma siamo in forma e lotteremo fino alla fine per
entrare nei playoff”.
Avete battuto due
volte la New Robur, vi siete esaltati contro Torrebruna, Pro Vasto, San Salvo e
Cupello, qual è la vittoria che vi ha reso più felici tra queste? “Tutte le vittorie fanno felici, pesano
sempre tre punti, anche quelle che qui non sono state citate, battere le
favorite ci ha dato maggior consapevolezza e autostima nei nostri mezzi”.
Insieme a Novello il
Montazzoli è l’unica squadra ad avere due uomini in doppia cifra, com’è il
vostro feeling in campo? “Siamo
grandi amici fuori dal campo ma non avevamo mai giocato insieme, ci troviamo
alla perfezione, basta uno sguardo per capirci, affrontiamo le partite allo
stesso modo, siamo due che danno sempre il massimo per la squadra senza mai
tirarci indietro”.
Voi segnate ma il
Montazzoli può contare anche sulla miglior difesa del campionato, quanto sarà
importante reggere questi numeri anche nel prossimo mese? “Importantissimo, il pacchetto arretrato è
il nostro punto di forza, ne siamo consapevoli e dovremo reggere questi numeri
anche nelle ultime quattro giornate per migliorare la classifica”.
Dopo Pasqua altra
sfida tosta in casa del Vasto United, poi nelle ultime tre il calendario vostro
sembra in discesa, quanti punti ancora vi serviranno per entrare nei playoff?
“Calcoli non ne facciamo, abbiamo ancora
dodici punti a disposizione e cercheremo di conquistarne il più possibili,
siamo però consapevoli di avere davanti a noi squadre attrezzate e dovremo
quindi sperare in qualche loro passo falso”.
Il salto in Seconda Categoria a questo punto della stagione per voi è un obiettivo o lo vedete ancora come un qualcosa di difficilmente realizzabile? “Ragioniamo come sempre fatto finora, partita per partita, vogliamo raggiungere i playoff, poi lì sono certo che ce la giocheremmo con tutte perché lo abbiamo già dimostrato”.
Antonio Del Borrello – antoniodelborrello@vasport.it