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Danza

Maria Rita Racciatti: “Voglio far conoscere la vera danza del ventre ed abbattere certi stereotipi”

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La danzatrice casalese, nata con il mito di Shakira, da settembre vorrebbe dare il via a un corso dedicato ai tanti stili di danza del ventre

Far conoscere una disciplina di cui tanto si parla ma che, nella realtà dei fatti, in pochi conoscono per davvero. Una missione, se così vogliamo chiamarla, che Maria Rita Racciatti intende compiere per far conoscere la vera danza del ventre.

Una passione nata oltre dieci anni fa: “Shakira fu la prima a folgorarmi, lei c’è l’ha nel sangue, per me una fonte d’ispirazione. Tanti anni fa a una festa di compleanno in famiglia fu invitata una danzatrice del ventre e rimasi estasiata dal suo spettacolo. Da quel giorno ho iniziato ad informarmi, mi sono subito appassionata, ho studiato e ancora oggi studio tanto perché questa danza porta tantissimi benefici”.

Esperienza decennale tanto da poterla anche insegnare, si è posta questo obiettivo ma almeno sul territorio vastese sta riscontrando più di una difficoltà: “Vorrei iniziare con le prime dimostrazioni a settembre ma a Vasto non riesco a trovare uno spazio che mi dia la possibilità di far conoscere la vera danza del ventre”.

Perché vera? “Ci sono degli stereotipi sbagliati che attraverso le dimostrazioni verrebbero abbattuti, la danza del ventre oltre ad essere una delle più antiche danze del mondo, essendo nata nel 1700, nel corso dei secoli e soprattutto negli ultimi decenni si è evoluta di molto. Una danza che da molti viene bollata come volgare ma chi lo dice è totalmente fuori strada, ci sono tantissimi stili con altrettanti movimenti, nessuno dei quali banali.

Non bisogna fermarsi solo al movimento del bacino, dietro la danza del ventre c’è un mondo splendido e che vorrei far scoprire a tutti”.

La voglia di far conoscere questa danza puntando sui benefici che può portare: “Non ci sono davvero limiti di età, invito tutte le donne ad approfondire la conoscenza della danza del ventre per capire i tanti benefici che può dare. Non solo il bacino, è una danza che mette in moto tutto il corpo attraverso movimenti sinuosi, c’è tanta elasticità e forma parecchio a livello fisico. La consiglio davvero a tutte, anche alle donne in dolce attesa, andranno incontro a un parto meno doloroso”.

Antonio Del Borrello – antoniodelborrello@vasport.it

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