Martinez: “Famiglia, impegno e yoga per restare al top. Vastese umile e vincente, la strada è quella giusta”

Il trentunenne attaccante argentino protagonista della risalita biancorossa, quando segna lui non si conosce la parola sconfitta

Un perfezionista, “attento ai dettagli”, per sua stessa ammissione. C’è da credergli visto che in campo Leo Martinez non dimostra affatto i trentuno anni riportati sulla carta d’identità.

Stato di forma fisica e voglia di combattere su ogni pallone da far impallidire anche i ventenni, a dicembre chi, nell’ambiente biancorosso, guardava al suo innesto come sbagliato si è dovuto ricredere. Pur avendo scollinato i trenta ogni volta che scende in campo “El Choco” è sempre tra i migliori non solo per i gol ma anche pensando alla prestazione nel complesso. Certo i gol contano e i suoi pesano parecchio, ha iniziato con la punizione all’ultimo affondo contro la capolista e corazzata Campobasso proseguendo poi con il tris firmato consecutivamente ai danni di Vastogirardi, Notaresco e Cynthialbalonga.

Miglior marcatore di una Vastese che anche grazie e soprattutto i suoi gol si è prima rialzata e ora rilanciata anche se domenica ci sarà da chiudere al meglio, in casa del Porto Sant’Elpidio ultimo in classifica, il tour de force di sette match compressi in ventidue giorni. L’arrivo di Martinez all’Aragona a inizio dicembre è stata una splendida intuizione della dirigenza biancorossa, sin dai primi allenamenti aveva fatto capire di essere parecchio affamato e pronto a riversare su tutto l’ambiente la sua esperienza per aiutare la squadra ad uscire dalla crisi.

Argentino di Quilmes è arrivato in Italia nel 2007 grazie all’intuizione del Parma con il quale giocò in Primavera ma allenandosi anche con la prima squadra riuscendo a centrare una presenze in Serie A (contro la Reggina al Granillo subentrando a Dessena, oggi in forza al Pescara). Con l’Albinoleffe protagonista in Serie B, poi tanta C tra Ternana, Carpenendolo, Cremonese, Sudtirol e Lucchese senza dimenticare l’esperienza svizzera (Biaschesi) e soprattutto i due anni in Ungheria con Honved, Gyor, Haladas e Mtk Budapest. Poi il ritorno nella sua argentina nel Talleres (nel 2019) ma il richiamo dell’Italia e soprattutto la famiglia è stato molto forte. A Parma ha messo le radici, conosciuto l’amore e sposato la parmense Adelaide che lo ha reso felicissimo dando alla luce Thiago e Lionel.

L’ultimo anno e mezzo le esperienze in Emilia tra Felino, Borgo San Donnino e Vigolo Marchese parevano aver ridimensionato le ambizioni di Martinez ma a Vasto ha fatto capire di essere ancora affamato. Dice di non avere segreti ma oltre al prezioso apporto di moglie e figli (tutti insieme ora vivono a Vasto), in campo si allena sempre al massimo e con grande impegno, un vero esempio non solo per i più giovani ma anche per i coetanei. Senza dimenticare un’attenta alimentazione, grande attenzione alla cura del corpo e dal 2013 la scoperta dello yoga per mantenersi ancor più in forma ed evitare infortuni. Un calciatore modello, quando sei spinto da fame, voglia e passione l’età non conta, “El Choco” Martinez ne è uno splendido esempio.

Antonio Del Borrello – antoniodelborrello@vasport.it