Mr Zauri può contare sulla solidità e sull’esperienza dei due centrocampisti
Con l’addio di Brugman e Kanoutè e l’infortunio di Ta Bi il Pescara tornerà sul mercato per un centrocampista (fari sul torinista Segre), ma intanto si gode le sue certezze: Luca Palmiero, Ledian Memushaj e Massimiliano Busellato.
L’albanese è chiamato a riempire il vuoro di leadership lasciato dalla partenza di Brugman e non si tira indietro:.«Sta nascendo un bel Pescara secondo me, rispetto allo stesso periodo del mercato degli altri anni siamo già a buon punto in termini di composizione dell’organico e questa circostanza di certo aiuta a lavorare meglio», le sue parole. «Ci sono giocatori validi in ogni reparto, anche a centrocampo nonostante le ultime partenze. Abbiamo perso Gaston Brugman che è un giocatore davvero forte per la B ma dobbiamo guardare avanti. Questa squadra in passato ha dimostrato di poter fare bene anche quando ha perso qualche giocatore importante. E non dimenticatevi che tra qualche mese avremo anche un elemento come Chochev a darci una mano. Dobbiamo partire come lo scorso anno, in sordina e senza fare troppi proclami. Dobbiamo lavorare giorno dopo giorno per crescere e migliorare, sperando di poter ripetere e, se possibile, migliorare quanto di buono fatto nella scorsa stagione. Il primo obiettivo deve essere centrare la salvezza il prima possibile, poi guarderemo ad altri traguardi».
Inseme all’albanese sarà Massimiliano Busellato lo “scudiero” del play Palmiero. Appena 26 anni ma una vastissima esperienza già maturata nel campionato cadetto con le maglie di Cittadella, Ternana, Salernitana, Bari e Foggia, Busellato vuole conquistare col Pescara quella serie A che gli è sempre sfuggita: «Sono soddisfatto del mio processo di inserimento, la società è molto organizzata e con i compagni mi trovo alla grande», le sue parole. «La trattativa per venire a Pescara mi era nota da tempo, ho avuto problemi burocratici per lo svincolo dal Foggia ma non appena si sono risolti abbiamo chiuso l’accordo. Il mio ruolo? Negli ultimi anni ho fatto esclusivamente la mezz’ala, o quasi, ed è la posizione che prediligo. Da avversario ho realizzato due gol al Pescara, uno in maglia Cittadella ed uno quando giocavo con la Ternana. Vincemmo quella partita in Umbria, ricordo, ma a fine stagione il Pescara venne promosso in A. Le prime partite ufficiali ci diranno come sta questo nuovo Pescara, al debutto in Coppa Italia non saremo certamente al top della condizione ma cercheremo di mettere in pratica i dettami del tecnico»