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Calcio

Meola: “Siamo vivi, D’Adderio trasmette carica. Altra capolista da affrontare? Meglio così ma più attenzioni ai dettagli”

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L’esperto centrocampista campano, arrivato per ultimo in gruppo, anche se non ancora al top della forma è stato il migliore in campo contro la prima della classe

Meola a colloqui con D’Adderio

Se a 30 anni puoi vantare una trentina di presenze in Serie B (con Livorno e Crotone) e oltre 150 in C (in piazze calde come quelle di Avellino, Paganese, Matera, Barletta e Casertana) quando scendi in campo hai l’esperienza giusta per sopperire anche a uno stato di forma che non ancora raggiunge la carica massima.

Esperienza che in realtà fa rima con intelligenza tattica, quella che accompagna il centrocampista Antonio Meola, ultimo arrivato in casa Vastese ma come già detto più volte, il migliore in campo nella sfida pareggiata 2 a 2, all’ultimo assalto, contro la prima della classe: “I giudizi noi giocatori li lasciamo agli altri, pensando a me posso dire di essere ancora molto lontano dal mio miglior stato di forma ma quando mi viene chiesto di scendere in campo tiro fuori il massimo delle mie potenzialità”.

Alla prima da titolare in maglia biancorossa, il trentenne napoletano, lo ha subito fatto capire, oltre a lottare su ogni pallone ha letto in anticipo tutte le giocate facendosi sempre trovare al momento giusto e al posto giusto. Con lui nel cuore del gioco anche più muscoli e corsa anche se ammette “che non giocando da tre mesi una partita da titolare devo capire come gestirmi in campo, ecco che l’esperienza gioca un ruolo fondamentale, con allenamenti e ritmo partita a breve ritroverò tutte le mie caratteristiche da consegnare al servizio della squadra”. Gli elogi però preferisce dividerli con tutti i compagni, a partire da quelli di centrocampo: “Le prestazioni non sono mai figlie dei singoli, la squadra mercoledì contro il Campobasso ha fatto capire di essere viva e pronta a battagliare ad armi pari contro la prima della classe. Sono contento di far parte di una mediana di ottimo livello, con Obodo, Di Prisco e De Angelis c’è piena sintonia”.

A proposito di prestazioni, il punto contro i molisani è arrivato all’ultimo affondo ma per un’ora di gioco i biancorossi hanno giocato alla pari pur trovandosi di fronte la prima della classe lontana undici punti: “Non si può parlare di rammarico per tanti motivi, pensando alle nostre precedenti prestazioni, alla caratura dell’avversario e il gol arrivato in extremis. In campo però ho subito avuto la percezione che pur trovandoci di fronte il miglior attacco del girone avremmo potuto subire gol solo su palla inattiva. Così è stato per il primo gol, poi il loro raddoppio è arrivato per un nostro sfortunato errore, nel calcio non c’è nulla di scritto ma fossimo andati al riposo in parità avremmo anche potuto provarla a vincere. Resta però un punto importante e ce lo teniamo stretto”.

Sotto gli occhi di tutti, l’impatto sul gruppo di mister Fulvio D’Adderio è stato subito decisivo: “Non posso fare paragoni con chi lo ha preceduto visto che sono l’unico del gruppo ad aver svolto più allenamenti con il nuovo allenatore. Ha portato grande carica riuscendo a trasmetterla a tutto il gruppo e stiamo lavorando tanto, la fatica si fa sentire ma in campo già mercoledì si è visto che stiamo ripagando tutti gli sforzi di questi ultimi giorni”. Non può essere una partita a riportare il sereno intorno alla Vastese ma la strada è quella giusta: “Da quello che ho capito la società è intenzionata a rinforzare ulteriormente l’organico a conferma che c’è voglia di migliorarsi ancora. Noi dobbiamo continuare a lavorare tanto e seguire costantemente tutto quello che ci viene impartito dal mister”.

Pensando al campo domenica nella trasferta in casa del Notaresco i biancorossi affronteranno un’altra prima in classifica, puntare a un altro pareggio o guardare al bersaglio grosso? “Non facciamo calcoli ma l’obiettivo è confermare quanto di buono fatto nel secondo tempo contro il Campobasso. Confermarsi in primis e migliorarci ancora, soprattutto nei dettagli, anche quelli che sembrano secondari ma che alla fine possono giocare brutti scherzi. Dovremo essere attenti dal primo all’ultimo minuto, così sono sicuro che daremo filo da torcere anche al Notaresco”.  Un calendario non amico della Vastese chiamata a sfidare due prime in classifica e tra nove giorni il Castelnuovo Vomano attualmente terzo della classe: “Ora siamo concentrati sulla sfida di domenica, ragioniamo un passo alla volta. Per ritrovare i giusti stimoli, per noi, in questo momento, è meglio affrontare le più forti, abbiamo fatto capire di essere carichi contro il Campobasso e sono sicuro sarà così anche in casa del Notaresco”.

Antonio Del Borrello – antoniodelborrello@vasport.it

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