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Calcio

Miccichè risolve le cose al Lanciano

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Doppietta del capocannoniere. Quintiliani fallisce un penalty. Lanciano che torna al successo dopo due turni

Dopo due turni il Lanciano ritrova il successo pieno.

Finisce 2 a 0 per la squadra di Giuseppe Di Pasquale il cui uomo in più, Stefano Miccichè, fa ancora una volta la differenza con due reti, uno per tempo.

Stop di riposo per Shiplle, attacco con Gragnoli supportato dall’esterno capocannoniere e da Rodia.

Delfino Flacco per nulla intimorito e battagliero pronto a creare anche pericoli ai rossoneri con trame di gioco in profondità.

Cronaca. L’avvio è soporifero: un corner di Miccichè e maggior possesso palla pescarese che però non è efficace negli ultimi 16 metri.

Per il primo acuto degno di nota bisogna aspettare il 18′: l’azione della Delfino Flacco è insistita, Forti ci mette una mano, il Lanciano ci mette una pezza a colori per sventare un grande pericolo.

Al 23′ arriva il vantaggio rossonero: bravo Rodia a convergere e a servire un pallone a Miccichè che prima l’addomestica e poi lo scaraventa in rete

Al 28′ la risposta da fuori area degli ospiti, ma Forti smanaccia in corner.

Minuto 32′: calcio di punizione di Miccichè per la testa di Lucarino ma la palla sorvola di poco la trasversale.

Al 41′ contatto Marfisi-D’Alessandro e calcio di rigore concesso da Franchi di Teramo. Quintiliani, lo specialista, questa volta calcia fuori alla sinistra dell’estremo difensore ospite.

La ripresa.

All’8′ ancora un pericolo per il Lanciano: angolo degli ospiti, cross che sorvola l’area frentana ma l’impatto di Lupo spinge la sfera sul fondo anziché all’interno della porta.

Al 18′ il Lanciano però raddoppia e lo fa ancora una volta con il solito Miccichè, rapace ad intercettare una palla vacante, prendere il tempo alla retroguardia ospite e a piazzare il bis di precisione.

Al 26′ è altruista Gragnoli ad offrire un pallone d’oro a Marfisi che si fa murare da Rossetti.

Un minuto più tardi ci prova dalla distanza Verna ma il suo tiro non risulterà particolarmente insidioso.

Delfino Flacco che non getta la spugna: 31′ calcio di punizione insidioso da una ventina di metri, Forti neutralizza in due tempi.

Al 33′ è Denis Di Rocco a sfiorare il tris con un tiro incrociato ma la retroguardia pescarese si salva.

Minuto 39′ Di Rocco appoggia al limite dell’area per Marfisi che spara a rete ma il tiro è controllato senza affanni.

A corollario della vittoria due considerazioni individuali: la prima per Miccichè che arriva a quota 21 (capocannoniere con Miani); la seconda per Denis Zela che torna in campo dopo 8 mesi.

Alessio Giancristofaro

Foto: Uranio Ucci

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