Il giovane allenatore dei vastesi con i suoi ragazzi dopo la pausa pasquale affronterà gli spareggi per provare a centrare il salto in C1
Se nel calcio a undici la Vastese dovrà attendere altre cinque giornate per capire se parteciperà ai playoff nel calcio a 5 la massima realtà cittadina, il Futsal Vasto, archiviata la regular season con un terzo posto nel girone B di C2, non vede l’ora di scendere in campo per il primo appuntamento con i playoff promozione. Dopo Pasqua al PalaSalesiani di Vasto arriverà il Centro Sportivo Teatino, con il trentenne coach Michael Rossi abbiamo provato ad analizzare quanto di buono fatto dai suoi ragazzi nella prima parte di stagione e cosa c’è da attendersi dal Futsal Vasto nelle prossime settimane.
Da settembre a marzo, sette lunghi mesi per raggiungere un primo traguardo, a inizio stagione da quali basi era partito? “Sono fiero ed onorato di allenare questi ragazzi, a loro a inizio preparazione avevo chiesto di raggiungere tre obiettivi, quello di assumere un dna preciso, diventare gruppo in campo perché a farlo fuori sono bravi tutti e abbandonare la cultura dell’alibi perché la sconfitta arriva quando si è dato meno degli altri, posso dire che giorno dopo giorno i ragazzi hanno lavorato alla grande riuscendo a centrarli tutti e tre”.
Dopo le prime venti giornate disputate la stagione regolare si è chiusa al terzo posto, il gradino più basso del podio fotografa al meglio quanto fatto finora? “É giusto anche se ci sono state alcune partite in cui con meno errori avremmo portato la vittoria, ritengo però che il Delfino abbia meritato il secondo posto, avendo un bel gioco, individualità importanti e un bravo mister”.
Molto di buono è stato già fatto in questi primi sette mesi, per migliorarsi ancora cosa chiederà ai suoi ragazzi? “Ci sono ancora grandi margini di miglioramento e sarà nostro dovere morale cercare di ottenerli col lavoro, servirà crescere nella concentrazione difensiva nell’arco dei sessanta minuti ed essere più maturi nella gestione delle fasi di gioco”.
Disquisizioni tattiche a parte, l’aspetto psicologico sarà un’altra componente fondamentale, quanto conterà la testa? “Viviamo questi play off senza ansia e con grande voglia di fare bella figura, li giocheremo con coraggio, senza snaturare il nostro gioco e con la consapevolezza che possiamo essere ancora protagonisti perché questo Futsal Vasto è composto da uomini che hanno lo stemma nel cuore, non solo sul petto”.
In fondo alla stagione c’è la possibilità di centrare la promozione in C1, un percorso che va affrontato come sogno o reale obiettivo alla portata? “Nessuno dei due, questo cammino sarebbe il premio più bello per i nostri ragazzi, continueremo a lottare al cento per cento perché sappiamo di poter contare su una società che in caso di approdo in C1 sarebbe pronta a darsi da fare ancor di più rispetto al presente, già condito da sacrifici difficili da quantificare, daremo tutto per rendere orgogliosi società, tifosi e tutti quelli che in questi anni hanno fatto parte di questo splendido movimento”.
Antonio Del Borrello – antoniodelborrello@vasport.it