Il numero 1 dell’Acqua&Sapone Unigross tra i dieci candidati dell’Umbro Futsal Awards
In questi giorni difficili per l’Italia e per il futsal italiano, in casa dell’Acqua&Sapone Unigross arriva una bella notizia: il portiere abruzzese Stefano Mammarella, 36 anni, è di nuovo tra i candidati agli Umbro Futsal Awards 2019 per la vittoria del premio di Miglior Portiere del Mondo.
E’ la sesta volta che il numero 1 della Nazionale italiana, dal 2013 tra i pali del club della famiglia Barbarossa (protagonista di tutti i sette titoli vinti dai nerazzurri), rientra nella top ten dei portieri di futsal mondiali stilata dal sito specializzato Futsalplanet.com.
Mammarella tra l’altro è l’unico al mondo, con il collega Higuita del Kairat, ad aver già vinto per tre volte questo riconoscimento: 2011, 2012 e 2014. C’è anche un terzo posto (nel 2015) in bacheca per l’ex campione d’Europa del 2014.
Con Mammarella, per il premio del 2019, sono questi gli altri nove candidati alla vittoria finale: Aksentijevic (Serbia) dell’Accs Futsal di Parigi, Carlos Barron (Spagna) del Palma, Diony Mendes (Brasile) del Pato Futsal, Lucas Farach (Argentina) del Boca Juniors, Thiago Mendes Guitta (Brasile) dello Sporting Lisbona, Leo Higuita (Kazakistan) del Kairat Almaty, Juan Josè Juanjo (Spagna) del Barcellona, Sepehr Mohammadi Kamalabadi (Iran) del Gazprom Ugra e Yushi Sekiguchi (Giappone) dei Nagoya Oceans.
“Sono davvero soddisfatto, non me l’aspettavo proprio quest’anno – dice Mammarella – . Dopo la scorsa stagione, non credevo di poter rientrare tra i dieci candidati. Una bella sorpresa. E’ motivo di grande orgoglio, per me, per il club e per tutti i miei compagni e i tecnici che hanno reso possibile questo risultato: voglio condividerlo con tutti. Entrare sei volte in questa lista ristretta di portieri a livello mondiale, tra l’altro, è davvero una grande gioia. Spero che questa notizia porti un po’ di positività e di serenità a tutto il futsal italiano che sta vivendo giorni drammatici al pari dell’intero nostro Paese.
Approfitto per abbracciare idealmente tutti e ricordare che in questo momento è importantissimo seguire le indicazioni e restare a casa per metterci alle spalle al più presto quest’incubo chiamato coronavirus”.
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