Mondiali di beach handball a Pescara, ufficiale lo stop

L’emergenza Coronavirus determina il rinvio della competizione, prevista tra fine giugno e inizio luglio, allo Stadio del Mare

Altro annullamento sportivo per l’emergenza Coronavirus: i campionati mondiali di beach handball, la pallamano giocata sulla sabbia, in calendario dal 28 giugno al 5 luglio prossimi allo Stadio del Mare di Pescara sono stati ufficialmente rinviati dalla Federazione mondiale IHF alla luce della emergenza sanitaria Covid-19.

La decisione è stata resa nota nel corso di un confronto tra il presidente federale Pasquale Loria e il sindaco Carlo Masci, che si sono riuniti in videoconferenza ieri per discutere dell’evento. Loria ha aggiornato il primo cittadino circa la volontà emersa da parte della federazione internazionale di cercare un riposizionamento temporale degli eventi già previsti nel 2020 nell’arco del medesimo anno e perciò entro il prossimo mese di dicembre, anche ipotizzando la individuazione di una nuova sede. Il sindaco Masci, invece, ha confermato la piena disponibilità da parte della città di Pescara a fare da teatro alla manifestazione sia nel caso dello slittamento al 2021, sia nella ipotesi dell’organizzazione dei Mondiali 2022, allo stesso modo mantenendo lo Stadio del Mare come sede principale.

Le precedenti edizioni delle competizioni iridate della disciplina si sono svolte nel 2004 a El Gouna (Egitto), nel 2006 a Rio de Janeiro (Brasile), nel 2008 a Cadice (Spagna), nel 2010 ad Antalya (Turchia), nel 2012 a Muscat (Oman), nel 2014 a Recife (Brasile), nel 2016 a Budapest (Ungheria) e nel 2018 a Kazan (Russia).

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