A due giorni dalla trasferta molisana il tecnico pescarese continua ad incensare un gruppo che oltre Morelli ha ritrovato anche Ridolfi
315 giorni. Dieci mesi. Quasi un anno, a dividere la Vastese dai tre risultati utili consecutivi. Accadde l’ultima volta a dicembre 2017 chiuso alla grande con la vittoria su L’Aquila anticipata dal pari con la Recanatese e la vittoria contro il Campobasso. Da lì in avanti poche gioie e tanti delusioni, negli ultimi dieci giorni la tendenza sembra essere cambiata ma bisognerà conquistare i tre punti a Isernia per riportare nella giusta dimensione i biancorossi.
Ne è convinto anche mister Fabio Montani, dopo due risultati utili di fila domenica al “Lancellotta” servirà un’altra prestazione incoraggiante per uscire con un risultato pieno: “Vogliamo chiudere il trittico in maniera positiva, serve il punteggio pieno per continuare a crescere e aumentare ulteriormente il buonumore intorno a tutto l’ambiente”. In dieci giorni non è ancora possibile vedere appieno la mano del nuovo allenatore ma Montani continua ad applaudire il suo gruppo: “Stanno dando grande disponibilità, ci hanno messo molto del loro, qualcosina si sta iniziando ad intravedere sul piano del palleggio, dobbiamo mantenere questa strada”. Un punto in meno dell’Isernia rimasto a zero nelle ultime due giornate: “Non mi fido dell’Isernia, conosco i loro giocatori e non vanno sottovalutati, troveremo un campo ostile”.
Tra Jesina e Recanatese le occasioni non sono mancate anche se dagli attaccanti ci si aspetta di più: “Non condanno mai l’errore tecnico, l’importante è arrivarci, sono soddisfatto dei miei attaccanti anche se avendo elementi di assoluta qualità attraverso le mie idee mi aspetto una crescita nei movimenti offensivi”. A centrocampo l’impressione è che serva un play puro, in attesa della riapertura del mercato dicembrino potrebbe toccare a Ridolfi ricoprire quel ruolo: “Parliamo di un giocatore importante ma che purtroppo ho potuto vedere all’opera solo oggi e ieri, voglio recuperarlo e potrebbe tornarci comodo in quella zona di campo”. Si è rivisto in campo Morelli ma chi lo ha sostituito, Selva, oltre a non subire gol (non accadeva da 15 giornate di campionato) si è fatto trovare prontissimo, potrebbe spuntarla di nuovo lui ma l’allenatore pescarese non si sbottona: “Non lo so, per fortuna Morelli è tornato subito a lavorare con noi senza subire ulteriori problemi dopo il colpo alla testa, ho ancora tempo per decidere, c’è ancora la rifinitura di domani”.
Antonio Del Borrello – antoniodelborrello@vasport.it