Nicola Fiore: trattamento alle anche ok, appuntamento alla prossima stagione

Il capitano biancorosso ieri ha chiuso in anticipo la sua stagione, domenica contro l’Agnonese non ci sarà

Una stagione complicata chiusa in leggero anticipo. Non è stata una stagione esaltante per Nicola Fiore, il capitano della Vastese, pur provandoci da professionista esemplare qual è, non è riuscito a ripetere i numeri delle passate stagioni. Vuoi per scelte puramente tecniche ma anche per il riacutizzarsi del fastidio alle anche a cui ieri ha ridato una sistemata.

Un trattamento che avrebbe dovuto fare già da tempo, ha aspettato ma oltre non si poteva andare, per questo motivo ieri ad Arezzo ci ha pensato il professor Giuliano Cerulli ad eseguire non una vera e propria operazione ma, appunto, un trattamento alle anche che lo aiuterà a ritrovare in un paio di mesi il top della forma. Chiudendo di fatto con una domenica d’anticipo la sua annata sportiva, il problema alle anche lo ha limitato in campo (soprattutto nei cambi di direzione) e le prestazioni, non solo quelle personali, ne hanno risentito. Se nelle due stagioni precedenti in biancorosso era andato in doppia cifra sia con il numero di gol che di assist quest’anno fermandosi a 4 centri, di questa una sola realizzata all’Aragona, pesante per conquistare almeno un punto nel pari contro il Santarcangelo. Un paio di panchine con Palladini a inizio stagione, cinque con Montani fino a vederlo sempre meno in campo da quando all’Aragona è arrivato Papagni.

La displasia alle anche lo ha sì limitato ma si è sempre allenato, fino a sabato mattina, sarebbe potuto essere utile in molte delle ultime disfatte vastesi ma dopo la sconfitta di Campobasso non ha mai più indossato la maglia da titolare venendo schierato solo negli scampoli finali di partita, pochi minuti per essere incisivo. Da Montegiorgio in poi sette panchine consecutive trovando spazio, in totale, una quarantina di minuti. Diminuito, di molto, il suo utilizzo, scelte accettate ma avrebbe voluto dare sicuramente un apporto maggiore e il suo volto scuro, nelle ultime interne quando era seduto in panchina, ne erano una chiara dimostrazione.

In serata rientrerà da Arezzo, domenica seguirà i suoi compagni dalla tribuna dell’Aragona, non siederà in panchina e non potrà dare un suo eventuale apporto per avere la meglio sull’Agnonese e centrare la tanto agognata salvezza. Sarà pronto a fine giugno in vista della prossima stagione, ancora da capitano della Vastese o altrove? Una domanda lecita ma per la risposta dovremo attendere.

Antonio Del Borrello – antoniodelborrello@vasport.it