Operazione sorpasso: la Virtus Cupello vuole battere Il Delfino Flacco Porto

A Pescara rossoblù orfani di Antenucci e Berardi. Tra i portuensi c’è il vastese Alberico

Vittoria e sorpasso? Perché no, la Virtus Cupello esaltata dalla vittoria contro la Torrese cercherà di dare seguito all’ottimo risultato di domenica per avvicinarsi a grandi passi verso la salvezza diretta.

Domani pomeriggio a Pescara, nella 24° d’Eccellenza (ore 15), l’avversario di giornata sarà il Delfino Flacco Porto avanti in classifica di due sole lunghezze. 30 a 28, con dettagli diametralmente opposti pensando ai portunesi che tra le mura amiche non vincono da un mese e mezzo mentre i rossoblù lontano da Cupello addirittura dal 6 ottobre, quasi quattro mesi fa. In vista di domani l’allenatore Panfilo Carlucci oltre a capitan Antenucci (stagione finita per l’infortunio al ginocchio) e il portiere Tascione in difesa dovrà rinunciare anche allo squalificato Berardi. Bisognerà capire se sarà difesa a tre con l’arretramento di Conti o si opterà per una linea a quattro almeno inizialmente. Nel cuore del gioco dovrebbe rientrare dal primo minuto Maccioni mentre davanti intoccabili Pendenza e Nazareno Battista.

A differenza dei cupellesi Il Delfino Flacco Porto ha sfruttato il ‘jolly’ Paterno ritrovando domenica la vittoria che mancava da cinque giornate (un solo punto conquistato). Servono almeno altri dieci punti per festeggiare la salvezza, il tecnico Bonato lo sa benissimo e ai suoi ha chiesto di ritrovare il sorriso anche tra le mura amiche dove i tre punti mancano ormai dal 15 dicembre. Dopo l’infortunio è tornato a disposizione il classe ’99 vastese Alessio Alberico, il miglior marcatore è Marzucco (9 centri) e in rosa ci sono anche elementi come Sichetti, Saltarin e Silvestri. Tra i pali dopo l’infortunio di Falso ieri è arrivato un nuovo portiere, si tratta del ’97 ex Amiternina Vittorio Rossetti. Un incrocio salvezza fondamentale, chi vince fa un gran bel balzo in avanti, ecco perché la Virtus Cupello punta a confermare quanto di ottimo fatto domenica per scollinare quota trenta e continuare a correre verso l’obiettivo prefisso.

Antonio Del Borrello – antoniodelborrello@vasport.it