Abbiamo incontrato il diesse del Lanciano Calcio, Tonino Paciarella. Con lui abbiamo parlato a 360 gradi dell’esperienza rossonera, di presente e, soprattutto, di futuro
Tonino Paciarella, il direttore sportivo del Lanciano, ha accettato la sfida della rinascita rossonera. Una sfida che sta dando tante soddisfazioni a suon di risultati. Ma Paciarella, uomo di calcio, sa che ogni cosa va costruita con attenzione; tutti i tasselli della “ricostruzione” lancianese vanno edificati passo dopo passo, senza lasciarsi andare a facili entusiasmi. Vasport lo ha incontrato e con lui ha parlato di presente e di futuro.
La foto in home page dell’articolo è del fotografo Uranio Ucci e postata sul profilo Facebook di Tonino
Paciarella.
Direttore Paciarella, Del Grosso
non vuole fare calcoli. Ma l’annata del Lanciano è stata da record anche in
Promozione. Manca solo la matematica…
Il mister Del
Grosso è saggio ed equilibrato nell’affermare questo. Non fare calcoli è nella
mentalità e cultura sportiva di questa squadra. L’annata del Lanciano calcio
finirà alla fine dell’ultima gara ufficiale che giocheremo quest’anno è solo
allora potremo valutare se questa è stata una stagione sportiva da record.
Anche se dovessimo raggiungere prima la matematica vittoria del campionato
continueremo ad affrontare le gare con la stessa attenzione e determinazione,
in quanto questo servirà per misurare il grado di maturazione di questo
gruppo/squadra
Che annata é questa in
Promozione del Lanciano?
Questo è un
anno importante in quanto siamo chiamati a ripetere e confermare il risultato
sportivo dell’anno scorso in una categoria superiore, per adesso siamo in linea
con le nostre aspirazioni e ambizioni, tra l’altro dichiarate fin dall’inizio
di vincere il campionato. Aspettiamo la fine della stagione sportiva per avere
un quadro più completo
Sono arrivati giocatori di
altissimo livello in questa stagione, su tutti La Selva e Verna
La squadra
dell’anno scorso aveva bisogno solo di pochi e mirati rinforzi. Per gli over si
è deciso di puntare su Cristiano Verna e Andrea La Selva, in quanto hanno
caratteristiche fisiche e tecniche giuste e diverse ognuno nel proprio ruolo
dagli altri calciatori già in organico, questo permette a Mister Del Grosso di
avere alternative di qualità e imprevedibilità sia a centrocampo che in
attacco. Fino a questo momento sono molto soddisfatto del loro rendimento. Gli under,
tralasciando Boccanera e De Santis che personalmente non considero come under
anche se ancora in età, sono molto soddisfatto dell’apporto che danno alla
squadra ma soprattutto della crescita che stanno facendo i nostri giovani:
Kossiakov, Sinopoli, Di Cencio, Quacquarelli, Trisi, Zela Elton, Zela Denis,
Del Bello, Malvone e Giangiulo. Questo grazie al lavoro settimanale del mister
Del Grosso con il suo Staff tecnico e a Ciccio Di Gennaro sempre prodigo di
consigli per loro
Sul ruolo del portiere avete
dovuto cambiare qualcosa in corso d’opera
Quest’anno con l’obbligo di schierare i tre fuori quota in campo, strategicamente abbiamo optato per l’inserimento del portiere 2000/01 tra i titolari, questo pur avendo a disposizione e sacrificando il nostro bravissimo Mattia Di Vincenzo. Questa scelta si è resa necessaria per lasciare inalterato il nostro impianto base di gioco, con i due centrali difensivi, centrocampo e attacco formato da giocatori cosiddetti esperti. Sinopoli a luglio non lo abbiamo ritenuto pronto per fare da subito il titolare, siamo partiti con Kossiakov classe 99, Perri 2000 e Serrapica 99 oltre Di Vincenzo, a dicembre è stato tesserato e grazie al lavoro del nostro bravo preparatore dei portiere Luca Di Toro e al confronto durante gli allenamenti con Di Vincenzo sia Sinopoli che Kossiakov e Di Cencio 2002 stanno facendo buoni progressi e stanno dando buone soddisfazioni.
Domenica arriva il Fossacesia.
Che gara si aspetta?
Mi aspetto da parte dei nostri avversari la solita gara fatta di molta determinazione attenzione e organizzazione nella loro fase difensiva per poi cercare di sorprenderci con veloci ripartenza. L’ intento di tutte le avversarie che vengono al “ Biondi “ è quello di fare un risultato ritenuto eclatante visto il nostro ruolino di marcia in casa nostra. Tutto questo non ci deve riguardare preparando e facendo la nostra partita sfruttando al meglio le nostre potenzialità senza sottovalutare niente e nessuno.
A Lanciano c’è voglia di calcio.
Qual è il progetto rossonero per il futuro?
Lanciano è una delle migliori piazze calcistiche in Abruzzo e non solo. Pubblico sportivo competente e tifoseria Ultras numerosa e appassionata che trasmette alla squadra grande entusiasmo. Inutile dire che meriterebbero categorie più consone alla città e alla storia sportiva. Il progetto rossonero è in mano al Presidente Fabio De Vincentiis che fino ad ora ha dimostrato con i fatti e con l’entusiasmo che trasmette a tutti di avere a cuore le sorti del Lanciano calcio 1920, organizzando in poco tempo una struttura societaria invidiabile non ultimo il progetto del centro sportivo “Frentano” a Treglio la cui realizzazione è già partita. Pertanto vedo e immagino un futuro roseo per i colori rossoneri
Qual è stato il momento migliore
e quello peggiore da inizio anno?
Il momento
migliore è…in ogni momento, per indole e visione positiva delle cose credo
che il momento migliore debba ancora arrivare. Il peggiore? Non esistono
momenti peggiori solo momenti in cui le cose non funzionano per il verso giusto
così come si vorrebbe, allora devi osservare, capire, riflettere ed agire in
modo da poter migliorare la situazione negativa creatasi, questo per il bene e
l’interesse comune mai personalistico. Questo momento negativo forse lo abbiamo
vissuto durante il periodo delle due sconfitte ravvicinate in cui siamo stati
anche raggiunti in classifica dal Bacigalupo Vasto Marina. Quel momento lo
abbiamo superato con la collaborazione di tutti ripartendo anche meglio di
prima
Per l’anno prossimo si sta già
lavorando per allestire la squadra? Cosa si devono aspettare i tifosi del
Lanciano?
Adesso è
prematuro parlare già del programma tecnico in funzione della prossima stagione
sportiva si rischia di distrarsi dagli
obiettivi da conquistare in questa stagione che sono ancora tanti: vittoria di
questo campionato in primis e, possibilmente, vincere la Coppa Italia e il Trofeo
Mancini. Chiaramente le idee per la prossima stagione non mancano, ma il tutto
al momento opportuno. I tifosi del Lanciano intanto possono godersi questo
finale di campionato in maniera entusiasmante anche se abituati ad altre
categorie vincere non è mai facile e come lo stiamo per fare noi credo sia una
rivincita anche per loro. Per il futuro visto l’entusiasmo, l’ intraprendenza e
le capacità organizzative del presidente De Vincentiis possono aspettarsi un
futuro molto positivo
TONINO PACIARELLA: CALCIATORE, ALLENATORE E DIRETTORE SPORTIVO
Tonino Paciarella ha vestito diverse casacche da calciatore: Milan giovanile, Nettuno,
Campobasso.
Da allenatore ha guidato Francavilla calcio, inizio 1990/91, allenatore in seconda nel campionato Primavera; poi tutte le categorie giovanili dal campionato Giovanissimi, Allievi, Juniores nazionale e regionale. Ha vinto un campionato juniores Regionale. In prima squadra, sempre con il Francavilla calcio, ha vinto un campionato di Promozione 98/99. Ha guidato i giallorossi anche in Eccellenza. Dopo l’esperienza di Francavilla ha allenato il Casoli e la Spal Lanciano in Eccellenza nel finale di campionato.
Da direttore sportivo ha iniziato dal 2014 con il Francavilla calcio con De Vincentiis alla presidenza che ha seguito per tre anni: il primo anno con una finale play-off eliminati dal Paterno, nel secondo anno con una rifondazione completa della squadra e nella terza annata con la conquista della finale play-off nazionale con promozione in serie D.