I trascorsi al Pescara ancora fondamentali nel rapporto tra i due uomini di calcio
Belle parole spese alla vigilia della gara, sollecitati entrambi nel ‘dare conto’ del rapporto con l’avversario di turno, e tanti minuti trascorsi assieme prima ed anche dopo la sfida-derby di Coppa Italia disputata allo Stadio Aragona.
Tra Ottavio Palladini e Federico Giampaolo c’è stata una “partita nella partita” in occasione del confronto Vastese-Avezzano di ieri pomeriggio. Sorride, all’incrocio tra due uomini di calcio che hanno mantenuto un bel rapporto nato dall’esperienza comune significativa ed a questo punto anche molto formativa vissuta da giocatori con la maglia del Pescara, il tecnico marchigiano: ha portato a casa un brillante e confortante 3-0, davvero un bel modo di iniziare le gare ufficiali sulla panchina biancorossa.
Qualche difficoltà, nella fase iniziale del match, non è mancata a Fiore e compagni e proprio Palladini ha voluto riconoscere l’abilità di Giampaolo nell’aver in qualche maniera ‘imbrigliato‘, con uno schieramento tattico particolare, il 3-4-3, lo sviluppo dell’azione in chiave propositiva da parte della sua squadra. Poi, con un inizio di ripresa spumeggiante e che ha sorpreso gli stessi marsicani, la Vastese ha messo sui binari giusti la contesa mandandola di fatto in archivio in meno di un quarto d’ora grazie ai gol in rapida successione messi a segno da D’Alessandro, Napolano e De Meio.
L’”onore delle armi”, tra Palladini e Giampaolo, alla fine non è mancato ed anche legittima soddisfazione dell’uno e comprensibile delusione dell’altro hanno subito lasciato spazio ai sorrisi e all’arrivederci del dopo gara alle prossime sfide che potrebbero arrivare anche presto nell’ormai imminente Serie D Girone F 2018/2019.
Michele Tana
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