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Calcio

Pari a Brescia, ma Pescara sempre con l’acqua alla gola

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Finisce 1-1 la partita giocata al ‘Rigamonti’: Dessena risponde a Jagiello

Termina in parità, sul punteggio di 1-1, la sfida del ‘Rigamonti‘ tra Brescia e Pescara. Dopo quello di Monza è il secondo pareggio consecutivo dei biancazzurri che restano aggrappati alla speranza salvezza, ma sempre con l’acqua alla gola per il penultimo posto in classifica ed i punti da recuperare da Reggiana, Cosenza e Ascoli in chiave play out. Un gol per tempo nella gara: alla rete iniziale di Jagiello risponde Dessena.

La partita. Con la lista degli indisponibili allungata da Galano, Machin e Fernandes (ad aggiungersi ai vari Balzano, Bocchetti, Drudi, Memushaj e Tabanelli con in mezzo un nuovo caso di positività al Covid nel gruppo), Grassadonia non rinuncia al 4-3-3 ed anzi lo rende più ‘pesante’ in attacco con Ceter titolare assieme ad Odgaard e Capone.

Nel Brescia un ‘ex‘ mai dimenticato, l’islandese Birkir Bjarnason, elemento di spicco delle ‘rondinelle‘ affidate alla guida tecnica del trainer spagnolo Clotet.

L’avvio di partita vede i padroni di casa subito in pressione, coi biancazzurri costretti alla difensiva. Atteggiamento che i locali concretizzano con buone opportunità già al 10′ (pericoloso traversone di Pajac non raccolto a centro area) ed al 15′ (conclusione di Donnarumma parata da Fiorillo). Il gol, nell’aria – troppo passivo il Delfino – arriva al 17′: gran destro a girare di Jagiello che infila la palla all’angolino, senza lasciare scampo al numero 1 abruzzese, realizzando così l’1-0. Al 19′, favorito da un errore in ripartenza, è ancora Jagiello a rendersi pericoloso, ma stavolta non inquadra la porta. La prima insidia in area lombarda il Pescara la costruisce alla mezzora: Capone, da posizione invitante, spara alto. Al 32′, poi, sugli sviluppi di un angolo di Maistro, va vicinissimo al pari Scognamiglio, il cui colpo di testa dal limite dell’area piccola, deviato da Joronen, si stampa sul palo. Al 40′ s’infortuna Ceter e Grassadonia lo sostituisce con Giannetti.

La fase iniziale della ripresa propone un Pescara maggiormente propositivo: all’8′ ci prova Odgaard, tiro fuori. Il Brescia sfiora al raddoppio al 19′: decisivo Fiorillo nello sventare un tentativo del solito Jagiello. Poco dopo, Capone, in ripartenza, non è concreto nel servire il pallone a Giannetti, liberatosi bene in mezzo all’area e sfuma una buona opportunità. Al 27′ pareggia la squadra di Grassadonia: Dessena è lesto a ribattere a rete dopo la respinta di Joronen su Riccardi, in precedenza entrato al posto di Capone. Classico ‘gol dell’ex‘ e punteggio sull’1-1. A seguire, al 30′. di nuovo Brescia in avanti e vantaggio sfiorato con un tentativo di Ndoj, deviato da un difensore, che finisce per colpire la traversa. Al 43′ gioco interrotto e intervento degli operatori sanitari presenti allo stadio all’altezza della panchina pescarese, per assistere mister Grassadonia, poi accompagnato fuori dal rettangolo verde per i controlli del caso. Fino alla fine, poi, con un recupero corposo, null’altro da annotare e 1-1 che diventa il risultato finale dell’incontro.

Brescia-Pescara 1-1

Reti: 17′ Jagiello, 27′ st Dessena

Brescia (4-3-1-2): Joronen; Karacic, Chancellor, Papetti (26′ st Mangraviti), Pajac; Bisoli (21′ st Ndoj), Van de Looi, Bjarnason; Jagiello (38′ st Ragusa); Donnarumma, Ayè. A disp. Kotnik, Martella, Mateju, Semprini, Labojko, Fridjonsson, Spalek. All. Clotet

Pescara (4-3-3): Fiorillo; Bellanova, Sorensen, Scognamiglio, Masciangelo; Dessena, Busellato (28′ st Valdifiori), Maistro (28′ st Guth); Odgaard, Ceter (40′ Giannetti), Capone (20′ st Riccardi). A disp. Alastra, Nzita, Volta, Omeonga, Vokic. All. Grassadonia

Arbitro: Volpi di Arezzo

Redazione Vasport – redazione@vasport.it

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