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Calcio

Pendenza: “Avezzano, i miei gol per provarci fino alla fine. Peccato Cupello, avevamo alzato l’asticella…”

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Il bomber di Vittorito, con la maglia biancoverde, sarà tra i protagonista della “nuova” Eccellenza dall’11 aprile

6 gol in 6 giornate. Non sappiamo dove sarebbe potuto arrivare ma in proiezione, se fosse stata una stagione normale, Alessandro Pendenza avrebbe potuto anche battere il suo personale record.

Bomber da 20 gol l’anno, l’Abruzzo e non solo, lo conoscono benissimo, ancor meglio a Cupello dove ha dato il meglio di se. 52 gol in maglia rossoblù, quasi tutto quello che tocca diventa ora ma con la Virtus fuori dalla “nuova” Eccellenza abruzzese per il trentaquattrenne bomber di Vittorito non è stato un problema trovare una nuova sistemazione.

Su di lui reggerà gran parte del peso dell’Avezzano, una delle tre compagini (insieme a L’Aquila e Chieti) maggiormente accreditate per il salto in D. 12 partite tra andata e ritorno, Alessandro Pendenza ha già il piede bollente e non vede l’ora di tornare a gonfiare la rete.

Alessandro Pendenza, dopo cinque mesi sei tornato a respirare l’aria degli allenamenti in gruppo, un nuovo inizio? “Finalmente verrebbe da dire, non ancora possiamo parlare di normalità di un tempo, siamo tutti attenti a seguire le norme anti-Covid ma tornare a respirare il profumo dell’erbetta mi ha rigenerato”.

Il tuo presente si chiama Avezzano, come stanno andando i primi allenamenti in gruppo? “Alcuni compagni li conoscevo già, siamo un buon gruppo con tanta voglia di fare bene. Negli ultimi cinque mesi non sono rimasto fermo ma il lavoro individuale nulla a che vedere con quello in gruppo, in questi giorni la fatica si sta facendo sentire ma è tutto nella norma, quando inizieranno ad esserci in palio i tre punti noi saremo pronti”.

Con sole 7 squadre ai nastri di partenza sono tanti i giocatori che dovranno aspettare la prossima stagione per ritrovare il campo, ne consiglieresti qualcuno all’Avezzano? “Sarebbe una lista troppo lunga, mi dispiace per molti miei ex compagni, del Cupello e anche quelli di precedenti esperienze, meriterebbero di tornare in campo già da ora ma la rinuncia di ben 13 squadre non li ha aiutati”.

L’Avezzano invece ha puntato ad occhi chiusi su di te, dopo i 6 gol nelle prime 6 giornate cosa prometti alla piazza biancoverde? “Massimo impegno, la speranza è continuare con quella media, spero di segnare tanti gol per trascinare l’Avezzano il più in alto possibile”.

Le previsioni parlano di voi favoriti insieme a L’Aquila e Chieti, sarà corsa a tre? “In realtà siamo 7 squadre e nessuna credo vorrà sfigurare. In questi ultimi giorni tutte le realtà si stanno attrezzando, ripartiamo tutti da zero, un po’ si sono rimescolate le carte e bisognerà battagliare ogni giornata. Ci aspettano dodici finali e non ci sarà margine di errore”.

Format rinnovato e campionato che si deciderà in due mesi, quali saranno le insidie maggiori? “Nella stagioni passate aprile era il mese che chiudeva la stagione regolare, ecco perché sarà un campionato tutto da scoprire dove il caldo nelle prossime settimane sarà un avversario insidioso. Bisognerà partire forte, non si potranno lasciare punti per strada”.

Nelle prime sette giornate la Virtus Cupello aveva sorpreso tutti piazzandosi in piena zona playoff a quattro punti dalla vetta, era la stagione buona per costruire qualcosa di importante? “Peccato fermarsi a ottobre, quest’anno a Cupello c’era tutto per fare benissimo. Tutti conoscono il mio rapporto con l’ambiente rossoblù, quest’anno anche la società aveva fatto ulteriori sforzi importanti come confermato dalla lunghezza dell’organico, si era alzata l’asticella. In campo stavamo dimostrando tutto il nostro valore, dietro alle tre / quattro più attrezzate avremmo potuto dire la nostra fino al termine della stagione”.

Antonio Del Borrello – antoniodelborrello@vasport.it

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