Il ventinovenne jolly vastese, dopo i due campionati di Promozione vinti a Cupello, potrebbe trovare il tris nella sua città
L’attesa in casa Bacigalupo Vasto Marina sta diventando spasmodica. Gli allenamenti agli ordini di mister Roberto Cesario continuano ai soliti elevati ritmi ma a conti fatti una partita ‘vera’ manca dallo scorso 7 aprile quando a Casoli i biancazzurri centrarono l’accesso alla finalissima diretta. Partita che però potrebbe anche non giocarsi, se tra due giorni Vastese e Avezzano dovessero salvarsi nei playout di Serie D non si giocherebbe più nessuna finale playoff promozione. Il Vasto Marina insieme alla vincente del girone A di Promozione salirebbero entrambe in Eccellenza, al momento questa è la speranza di tutte le protagoniste ma basterà anche una sola retrocessione di un’abruzzese dalla D e domenica 19 maggio il Vasto Marina sarebbe chiamata a sfidare una tra Castelnuovo Vomano e Nuova Santegidiese. Ecco perché i vastesi della presidentessa Angela Di Benedetto potrebbero far festa già domenica senza scendere in campo ma l’eventualità di dover affrontare un altro match non l’hanno affatto scartata, ecco perché la concentrazione è ancora massima. Lo si è percepito dalle parole di Giuseppe ‘Peppe’ Marino, uno dei tanti jolly sui cui può fare affidamento il tecnico Roberto Cesario. Esperienze con il Vasto Marina a più riprese e in tanti ruoli, da laterale d’attacco, a esterno di centrocampo fino a ricoprire come in questa stagione il ruolo di terzino. A destra o sinistra fa poca differenza, dove lo metti sta, uno con una corsa inesauribile, a ripensare alle sue prestazione durante tutta la sua carriera forse avrebbe meritato altri palcoscenici. Al momento però del passato gli importa poco, è concentratissimo sul presente e dopo aver vinto due campionati di Promozione con la Virtus Cupello punta con decisione a prendersi il terzo con il Vasto Marina.
Siete in attesa
dell’esito dei playout delle abruzzesi in D, con tutta sincerità in vista di
domenica quanto tiferete per Vastese e Avezzano? “Sarà una domenica molto particolare, io e altri miei compagni di
squadra saremo all’Aragona, la Vastese è sempre bella vederla in campionati
importanti, la sua salvezza ci darebbe un aiuto anche a noi. Speriamo lo stesso
accada all’Avezzano, le loro salvezza ci farebbero molto piacere e ci
spalancherebbero in anticipo le porte dell’Eccellenza”.
Se una delle due
dovesse retrocedere vi toccherà tornare in campo per la finalissima playoff,
non giocare una partita ‘vera’ da oltre un mese potrebbe giocare a vostro
sfavore? “Per niente, basta venirsi
ad affacciare a Vasto Marina per vedere con quale intensità ci stiamo allenando
in queste settimane. Come se ogni domeniche dovessimo scendere in campo, ogni
allenamento con il massimo impegno, sappiamo che se dovessimo affrontare la
finalissima tutto dipenderà da noi e vogliamo farci trovare pronti”.
Negli anni passati
avevi affrontato anche la Prima Categoria, in estate cosa ti ha spinto a
rientrare in Promozione con il Vasto Marina? “Se devo essere sincero volevo smettere, non avevo più le sensazioni
degli anni precedenti ma per mantenermi in allenamento avevo chiesto a mister
Cesario, che reputo un secondo padre, il permesso per potermi allenare nel suo
gruppo. Piano piano la voglia di rimettermi in gioco cresceva sempre di più e
dopo un’amichevole a Cupello ho capito che avrei potuto dare anche io una mano
e ho firmato”.
Quando sei entrato
nel nuovo gruppo avevi percepito la sensazione che si potesse costruire
qualcosa di grande? “Si parlava di
salvezza ma io avevo subito avuto la sensazione che la squadra potesse centrare
un piazzamento playoff, il resto poi lo hanno fatto il mister e un gruppo dove
vedo intorno a me tutti fratelli. Ci siamo resi protagonisti di una stagione
fenomenale, sia come singolo che come squadra nel complesso possono affermare
che questa è la miglior stagione da quando gioco, il secondo posto ci ha
regalato splendide sensazioni ma non è ancora finita, guai ad abbassare la
guardia”.
Negli anni da esterno
hai ricoperto tutte le zone laterali del campo, se dovessi scegliere tu in
quale zona ti piacerebbe stazionare con maggiore frequenza? “Da esterno alto mi sono sempre trovato a
mio agio anche perché servire assist vincenti ai miei compagni per me è
adrenalina pura, mi gasa alla grande. Già da Cupello mister Carosella decise di provarmi nel ruolo di terzino e
lavorando sui dettagli sono migliorato anche difensivamente e ora posso dire
che pur partendo da dietro, con la mia velocità, posso fare parecchio male”.
L’Eccellenza vi
piacerebbe conquistarla sul campo battendo la vincente del girone A o
l’importante sarà centrarla e il come non importa? “È il nostro obiettivo, del come
non ci interessa, lavoriamo da agosto per conquistarla, ci siamo vicini e non
possiamo sbagliare. Se dovesse arrivare già domenica senza scendere in campo
saremmo felicissimi altrimenti continueremo ad allenarci in vista della
finalissima, vincere sul campo ci darebbe ulteriore soddisfazione”.
In carriera hai già centrato due salti in Eccellenza con la Virtus Cupello, ti aspettavi a distanza di così tanto tempo di poter rivivere le stesse emozioni, per di più con una delle squadre della tua città? “Questa avrebbe tutt’altro sapore, per tanti motivi. Ho già detto che un anno fa volevo smettere e ora mi trovo vicino all’Eccellenza, è la stagione più bella da quando gioco e concluderla con il salto di categoria ora è un pensiero fisso, farlo poi a Vasto, dentro casa mia, mi riempirebbe d’orgoglio. Manca un solo passo, insieme ai miei compagni vogliamo regalarci e regalare una gioia indimenticabile alla Bacigalupo Vasto Marina”.
Antonio Del Borrello – antoniodelborrello@vasport.it