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Per le via di Chieti la ‘Corsa dell’Immacolata’

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Si terrà giovedì 8 dicembre l’ottava edizione della Corsa dell’Immacolata a Chieti con raduno alle ore 9,30 presso la Villa Comunale e partenza prevista alle ore 10,30 per la gara competitiva.

La manifestazione, organizzata dal Centro Sportivo Italiano e patrocinata dall’amministrazione comunale, prevede una corsa agonistica su un percorso di 13 km, a cui seguirà una non competitiva di 7,4 km e una passeggiata per le vie del centro cittadino per 1,85 km.

Ad essere premiati saranno le prime 5 assolute e i primi cinque assoluti, a cui verrà data la possibilità di iscriversi gratuitamente a tutte le gare del circuito CSI 2022/2023, nonché i primi tre vincitori di ogni categoria. 

“Si tratta di una gara storica, sono felice che si ripeta – ha commentato il sindaco di Chieti, Diego FerraraL’Amministrazione è pronta a fare la sua parte, continuando un cammino di sinergia fra CSI e istituzioni che ha regalato grandi emozioni alla città”.

Dal canto suo l’assessore allo Sport Manuel Pantalone ha spiegato: “Abbiamo fortemente voluto la corsa già l’anno scorso, come segno positivo di ripresa dopo la pandemia a un futuro in cui le manifestazioni servono a sostenere la città a renderla una tappa del circuito nazionale e internazionale degli eventi sportivi, che ci aiuta a fare marketing del nostro territorio, portando flussi di visitatori ed economici alla nostra filiera turistica e ricettiva. Un evento amato dai teatini – ha aggiunto – ma frequentato anche da chi non è nato in città, che ha guadagnato fama e affetto grazie ai valori di inclusione e di sana competizione che sono insiti nello sport e che da sempre contraddistinguono l’attività del CSI”.

“Anche quest’anno siamo riusciti ad organizzare la Corsa dell’Immacolata – ha voluto evidenziare Mimmo Puracchio del CSI – siamo all’ottava edizione, ma la corsa è tra le più vecchie d’Italia essendo nata nel 1971. Una tradizione, dunque che si ripete. Ci auguriamo – conclude – di avere un tempo clemente e tante adesioni da parte degli atleti. Si tratta di una corsa storica, iniziata intorno agli anni ’70 e portata avanti anche in condizioni estreme, un anno persino con la neve, perché a muoverla era la voglia di esserne parte”.

Redazione Vasport – redazione@vasport.it

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