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Calcio

Pescara allo sbando: la Reggina passa all’Adriatico

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I gol di Denis e Montalto, nel secondo tempo, decidono la sfida

Crisi senza fine per il Pescara: non si rialzano i biancazzurri, perdono 2-0 tra le mura amiche dell’Adriatico Giovanni Cornacchia contro la Reggina e restano desolatamente ultimi in classifica, aggravando una situazione che si fa adesso ancora più complicata. E’ la quarta sconfitta di fila per Fiorillo & C. Riscontro impietoso che inquadra una realtà decisamente sconfortante per il Delfino.

La partita. Diversi i cambiamenti per mister Roberto Breda che rivoluziona il suo undici di partenza: davanti a capitan Fiorillo, in difesa, fuori causa Sorensen, gioca Guth al fianco di Bocchetti con Bellanova e Nzita sulle corsie esterne. In mezzo al campo con Rigoni ecco Omeonga ed uno dei nuovi, Dessena, e un altro degli ultimi arrivi subito dentro, ovvero Tabanelli con Maistro alle spalle dell’unica punta Odgaard. Solo panchina per Machin. Dall’altra parte l’ex Marco Baroni lancia in porta Nicolas proponendo il terzetto Edera-Folorunsho-Menez dietro al centravanti Montalto.

Tanto tatticismo, probabilmente paura di scoprirsi e prima fase di gara praticamente senza sussulti. Il Pescara, che dovrebbe fare la partita e dare il massimo per cercare i 3 punti e risollevarsi dall’ultimo posto della classifica, preferisce aspettare e agire di ripartenza di fronte a un avversario compatto e ben messo in campo. La prima vera occasione capita agli amaranto, al 25′, ed è provvidenziale Guth a salvare su Montalto pericolosamente vicino al bersaglio grosso. Il finale di tempo vede i biancazzurri maggiormente propositivi, ma vere opportunità in area calabrese non se ne vedono e le due squadre vanno al riposo sul punteggio a reti bianche.

L’avvio di ripresa fa registrare la novità Ceter in casa Pescara e attacco a due per Breda che toglie Maistro proponendo i suoi con un più offensivo 4-3-1-2. Al 4′ ci prova Dessena, palla fuori. Al 17′ insidiosa la squadra di Baroni che sfiora il vantaggio: cross di Lakicevic, palla a Denis, poco prima entrato al posto di Edera, e conclusione che termina di un soffio a lato della porta difesa da Fiorillo. Appuntamento con il gol rimandato soltanto di qualche minuto per l’esperto ex attaccante di Napoli, Udinese e Atalanta, 40 anni da compiere a settembre, che sblocca il parziale al 27′, stavolta mettendo il pallone in porta su azione praticamente in fotocopia di quella precedente. Punteggio 0-1 e Reggina, con merito, avanti. Il Pescara è tramortito, sbanda paurosamente e subisce pure il gol del raddoppio: è Montalto, al 34′ a finalizzare ed a portare i suoi sullo 0-2. La partita, di fatto, finisce qui.

Un altro pomeriggio da ‘incubo’, il Pescara sprofonda.

Pescara-Reggina 0-2

Reti: 27′ st Denis, 34′ st Montalto

Pescara (4-3-2-1): Fiorillo; Bellanova, Guth, Bocchetti, Nzita (30′ st Masciangelo); Dessena (16′ st Machin), Omeonga (25′ st Busellato), Rigoni (16′ st Valdifiori); Tabanelli, Maistro (1′ st Ceter); Odgaard. A disp.: Alastra, Radaelli, Drudi, Scognamiglio, Balzano, Basit, Riccardi. All. Breda

Reggina (4-2-3-1): Nicolas; Lakicevic, Cionek, Stavropoulos (40′ st Loiacono), Di Chiara; Crisetig, Crimi (16′ st Bianchi); Edera (16′ st Denis), Folorunsho, Menez (40′ st Liotti); Montalto. A disp.: Guarna, Plizzari, Dalle Mura, Chierico, Faty, Bellomo, Okwonkwo, Petrelli. All. Baroni

Arbitro: Maresca di Napoli

Foto dalla pagina Facebook Pescara Calcio

Redazione Vasport – redazione@vasport.it

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