Posticipo serale all’Adriatico: parola al campo dopo la tormentata conclusione del mercato
Parola al campo dopo la tormentata conclusione del mercato ed il malumore che serpeggia nell’ambiente con il presidente Daniele Sebastiani nuovamente nel ‘mirino’.
All’Adriatico va in scena Pescara-Cosenza (posticipo del lunedì, fischio d’inizio alle ore 21) e i biancazzurri, reduci dalla bella vittoria di Udine contro il Pordenone secondo della classe, vanno a caccia di un successo interno che manca da tre mesi (dal 2 novembre contro il Pisa).
Contro la squadra di Piero Braglia, debutto casalingo sulla panchina biancazzurra per mister Nicola Legrottaglie che cerca il ‘bis‘: “Nutro assoluto rispetto per gli avversari – dice l’allenatore nella conferenza di presentazione della partita -, ma io mi devo fidare solo di noi. Probabilmente domani mi aspetto una difesa a 5, ma non mi faccio grandi problemi su quello che sarà il loro sistema di gioco. I miei giocatori devono essere evoluti, capaci di trovare soluzioni a qualsiasi tipo di problema, questo è il concetto che sto cercando di trasmettere”.
Sull‘aria critica che aleggia attorno alla squadra questo il Legrottaglie-pensiero: “Siamo tutti parte di una grande famiglia. E’ giustissimo che i tifosi dicano quello che pensano, è un loro diritto, ma nelle loro parole deve esserci una critica costruttiva. L’ambiente intorno alla squadra è fondamentale, spesso, ti condiziona. E’ importante essere sinceri, perché la libertà ti rende libero, ma dobbiamo anche sostenerci tutti insieme per far sì che venga costruito qualcosa di positivo. E per farlo, abbiamo bisogno di un ambiente rilassato, che porterà, senza dubbio, i suoi frutti”.
Sulla cessione di Machin ed in generale sul mercato: “Le vittorie più grandi le ottieni quando tutti remano dalla stessa parte, solo in questo modo il campione riesce ad emergere, altrimenti, un solo giocatore non ti assicura di fare risultato. Il mercato fa parte del calcio e i calciatori vanno e vengono, sono sicuro che il Pescara non ne sia uscito ridimensionato, anzi quelli che ho sono, per me, sono i migliori giocatori di serie B. Non ne cambierei neanche uno e ora preferirei parlare di chi ha deciso di rimanere, piuttosto di chi è andato via. Adesso dobbiamo pensare alla gara con il Cosenza e sarà fondamentale ripeterci nell’atteggiamento, perché se sai chi sei sai dove vai, se non lo sai qualcun altro ti dirà dove andare. Noi sappiamo chi siamo”.
Sulla formazione da schierare, considerando le solite assenze di Campagnaro, Balzano, Tumminello, Di Grazia e Busellato, con l’aggiunta dell’ultimo arrivato Pucciarelli, infortunato: “Le partite durano 90 minuti, non è che chi entra in campo dal 1° minuto sia più bravo degli altri, visto che si può incidere anche nel finale: l’importante è dare tutto. Non mi sono mai posto il problema di chi parte per primo o entra in un secondo momento. Possiamo partire in un modo per poi sistemare il gioco in un’altra maniera, vedremo… La probabile formazione? Anche oggi vorrei tenere questo piccolo vantaggio per me”.
Legrottaglie dovrebbe riproporre i suoi con il 3-5-2, inserendo Melegoni al posto di Machin: Fiorillo; Drudi, Bettella, Scognamiglio; Zappa, Memushaj, Palmiero, Melegoni, Del Grosso; Galano, Maniero.
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