I due giovani in grande evidenza nel ritiro di Palena
Due giorni di riposo per la truppa prima di riprendere in sede a lavorare: il nuovo Pescara di Luciano Zauri ha concluso il ritiro di Palena. E tra i nuovi arrivati in due hanno destato grande impressione: Cisco e Zappa.
Il primo, esterno di talento, lo scorso anno in maglia Padova ha dato un dispiacere ai biancazzurri con un eurogol che tutti ancora hanno negli occhi e nella mente. Sotto di due gol al minuto 85′, il Padova impose il 2-2 al Delfino di Pillon gli negò il primato in graduatoria. “Mi farò perdonare per il gol dell’anno scorso”, sorride oggi l’attaccante di proprietà Sassuolo, “magari pescando un jolly anche con questa maglia. Punto sulla velocità e cerco di sfruttare le mie doti nell’uno contro uno, spero di fare gol e assist per aiutare un grande club che vuole giocarsi la serie A. Devo sfruttare questa occasione che mi è stata concessa”, dice la punta che ha come idolo Cristiano Ronaldo che sembra assomigliare per caratteristiche a quel Federico Melchiorri, ora al Perugia, che potrebbe trovare a breve come compagno di squadra. “Anche Fiorillo mi ha detto che assomiglio a Federico e questa cosa mi fa piacere, è un paragone importante.Il mio maestro? Paolo Birra ai tempi del Vigontina, è stato lui che mi ha cambiato la carriera e adesso sono felice che faccia parte dello staff di Zauri”. Poteva finire alla Juve anni fa, è andato a Sassuolo e non si è pentito.
In biancazzurro ha trovato Gabriele Zappa, che l’anno scorso in maglia Inter era stato parecchio apprezzato anche da Luciano Spalletti tanto da spingere il tecnico toscano a convocarlo in Europa League per la gara contro l’Eintracht Francoforte. “All’Inter sono stato bene e ho avuto anche la fortuna di fare una panchina in Europa League contro l’Eintracht Francoforte, a San Siro, davanti a 50mila persone. Un’emozione incredibile. Spalletti credeva in me e mi ha chiamato spesso in prima squadra, peccato solo per non aver fatto l’esordio in A. Pescara è una grande occasione, perché sono in una piazza importante e sono felice di essere arrivato qui a titolo definitivo, significa che il Delfino crede in me ed io farò di tutto per ripagarlo della fiducia”, parole del terzino che ha due punti di riferimento nel suo ruolo chiari. Quali? Maicon e Zampano. “Maicon è sicuramente uno dei miei idoli fin da bambino e dall’epoca del Triplete, ma anche Francesco Zampano, che è stato qui a Pescara, è un giocatore che mi piace molto. Attaccare e spingere sulla fascia sono due mie caratteristiche, ma devo migliorare in fase difensiva e sto lavorando per crescere in tal senso. Qui ho trovato un gruppo forte e che può lottare per la serie A. Dei giocatori più anziani mi ha colpito Cristiano Del Grosso, si vede che ha tanti anni di serie A alle spalle, e poi c’è Bettella, che conosco davvero bene”.

Andrea Cisco, esterno Pescara di proprietà Sassuolo