Pescara, pari e recriminazioni

Finisce 1-1 la sfida di Avellino contro il Giugliano: contestate diverse decisioni arbitrali

Finisce in parità, sul punteggio di 1-1, la sfida infrasettimanale giocata al Partenio di Avellino dal Pescara contro il Giugliano.

Secondo pareggio stagionale in nove partite di campionato per la squadra di Alberto Colombo al termine di un match nel quale la direzione arbitrale è spesso finita nel ‘mirino’ dei biancazzurri.

Primo episodio saliente a poco dall’inizio: al 13′ calcio di rigore assegnato ai campani per una spinta ai danni di un attaccante dopo una traversa colpita (rosso a Milani, ma era stato Brosco il protagonista dell’azione), tiro dagli undici metri di Rizzo che spiazza Sommariva per l’1-0. In inferiorità numerica, ma con grande determinazione, il Delfino raddrizzava comunque il risultato, andando a segno al 21′ con una perfetta incursione di Aloi. E a fine primo tempo grandi proteste abruzzesi per una trattenuta in piena area ai danni di Cancellotti che, per i più, avrebbe meritato la concessione del penalty.

Nella ripresa parità numerica in campo ristabilita per l’espulsione di De Rosa tra i padroni di casa al 18′ e Pescara particolarmente insidioso in almeno un paio di circostanze, con Vergani e Cuppone vicini al bersaglio grosso.

Al triplice fischio di chiusura è 1-1 e i ragazzi di Colombo salgono a quota 20 punti in classifica iniziando già a pensare alla prossima sfida, casalinga, di sabato pomeriggio con l’Audace Cerignola all’Adriatico.

Foto dalla pagina Facebook Pescara Calcio

Redazione Vasport – redazione@vasport.it