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Calcio

Pescara, piove sul bagnato: la Spal passa all’Adriatico

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Decide il match un discutibile rigore nella prima parte del match realizzato dall’ex Valoti

Piove sul bagnato per il Pescara: altro ko interno per il Delfino, superato di misura, all’Adriatico Giovanni Cornacchia, da una Spal cinica e furba e abile a sfruttare gli errori e, in alcuni casi, le superficialità dei padroni di casa. Decide la partita il calcio di rigore, a dir poco dubbio, concesso da La Penna di Roma 1 in avvio, trasformato dall’ex Valoti. Ed a pesare come un macigno sul piatto della bilancia, poi, pure l’inferiorità numerica dei biancazzurri per l’espulsione di Drudi nello scorcio conclusivo della prima frazione. Direzione arbitrale del fischietto romano, a conti fatti, anche per la gestione delle sanzioni disciplinari, decisamente da rivedere.

La partita. Non cambia il modulo, ma un paio di interpreti sì nel suo schieramento iniziale mister Grassadonia: sulla destra gioca Bellanova, in mezzo al campo rilanciato Machin. Conferma, in attacco, per il tandem Giannetti-Odgaard, quest’ultimo match winner, in extremis, della partita del ‘Tombolato’ contro il Cittadella. Dall’altra parte l’ex Marino propone altri ex, Asencio (in riva all’Adriatico nella primissima parte di stagione) e il ‘figlio d’arte‘ Federico Di Francesco in prima linea.

L’avvio di gara è subito in salita per i biancazzurri: veloce scambio Sernicola-Mora e contatto in area con Scognamiglio che l’arbitro La Penna sanziona con il calcio di rigore (molto contestato) per gli ospiti. Dal dischetto Valoti, un altro ex, mette il pallone alle spalle di Fiorillo per la realizzazione dello 0-1. Poco dopo, al 12′, proteste dei padroni di casa per un tocco di mani in area di un difensore, ma l’arbitro lascia correre. Reagiscono i biancazzurri, che provano a rimediare allo svantaggio: al 22′ si rende pericoloso Machin, su punizione dal limite, conclusione respinta. Al 35′ Busellato dal limite, palla fuori. Ancora Pescara in pressione al 37′: Giannetti si libera bene in area ma il suo tiro non è preciso. Nel finale del primo tempo, al 43′, Drudi, già ammonito, ‘battibecca’ con Mora e si prende il secondo giallo e quindi il rosso lasciando la squadra colpevolmente in inferiorità numerica. La Spal, allo scadere, va vicina al raddoppio sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Bellanova riesce a salvare sulla linea.

Nella ripresa, forte dell’uomo in più, la Spal mantiene il comando del gioco e si rende ancora insidiosa in area abruzzese. Al 15′ destro di Asencio, palla fuori. Al 24′ è Paloschi, entrato al posto di Di Francesco, ad impegnare Fiorillo. Il Pescara, con cinque cambi, si gioca il tutto per tutto e Grassadonia ridesegna il reparto offensivo dei suoi con Ceter centravanti e Galano e Maistro a suo sostegno. Al 37′ buona occasione per Guth, il destro del difensore biancazzurro, sugli sviluppi di un’azione d’angolo, termina di poco fuori.

Finisce 0-1. La Spal risale la china e consolida la sua posizione in zona play off, il Pescara continua ad annaspare in fondo alla classifica, penultimo con un punto di vantaggio sull’Entella fanalino di coda, uno di ritardo dall’Ascoli terzultimo e quattro in meno della soglia play out e nella fattispecie del Cosenza. Per mister Grassadonia, dopo i tre risultati utili (due pari con Frosinone e Lecce e la vittoria con il Cittadella) è la prima sconfitta sulla panchina biancazzurra. Sabato prossimo, a Pordenone, si dovrà cercare per l’ennesima volta, in questa stagione disastrosa, di voltare pagina.

Pescara-Spal 0-1

Rete: 8′ Valoti (rig.)

Pescara (3-5-2): Fiorillo; Guth, Drudi, Scognamiglio; Bellanova, Dessena (1′ st Rigoni), Busellato (25′ st Memushaj), Machin (25′ st Maistro), Masciangelo; Giannetti (9′ st Ceter), Odgaard (25′ st Galano). A disp. Alastra, Sorensen, Nzita, Valdifiori, Fernandes, Capone, Vokic. All. Grassadonia.

Spal (3-5-2): Thiam; Okoli (1′ st Tomovic), Vicari, Ranieri; Sernicola, Mora, Missiroli (32′ st Segre), Valoti (1′ st Esposito), Sala (37′ st Dickmann); Asencio, Di Francesco (13′ st Paloschi). A disp. Gomis, Wozniak, Spaltro, Murgia, Strefezza, Seck, Tumminello, All. Marino

Arbitro: La Penna di Roma 1

Note: espulso Drudi (P) al 43′

Redazione Vasport – redazione@vasport.it

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