Pescara, Zauri ritrova Palmiero ma non Fiorillo

Il portiere deve attendere ancora; il play torna in cabina di regia

Luciano Zauri si gioca tanto, forse tutto contro il Trapani. Dopo aver incassato la fiducia della società, il tecnico biancazzurro contro i siciliani (curiosità: nell’ultimo scontro tra le due squadre fu Serie A per il Delfino targato Oddo) deve tornare assolutamente alla vittoria per conservare la panchina. Non sarà facile, perchè il Trapani è già con l’acqua alla gola e dopo il ko per 3-1 in casa con il Pisa ha esonerato il tecnico Baldini (squadra affidata a Scurto della Primavera, in attesa di contrattualizzare uno tra Sottil, Drago e Cosmi).

Per la gara di domenica, la terz’ultima del girone d’andata, Zauri affiderà le chiavi del centrocampo al recuperato Luca Palmiero. Il play, solo in panchina a Frosinone, finalmente potrà tornare in cabina di regia. Con lui in campo il Pescara ha una media da promozione (2,25 punti a gara) e riaverlo nel cuore del centrocampo può significare moltissimo. Niente da fare invece per Vincenzo Fiorillo, che resterà ancora ai box. La frattura alla mano sinistra rimediata nel match contro il Benevento lo terrà ai margini ancora una volta. Il portiere spera di recuperare per la trasferta di Santo Stefano a Livorno o per l’ultima di regular season (in casa con il Chievo), ma in certi casi la prudenza non è mai troppa e si potrebbe addirittura aspettare l’anno nuovo, quando sarà affiancato da Federico Marchetti (in uscita dal Genoa) e non più da Elhan Kastrati (che sarà ceduto)