Nel panorama calcistico giovanile di Vasto, una società storica continua a far parlare di sé, con un progetto che punta non solo a formare giovani calciatori, ma anche a far emergere valori umani fondamentali. Stiamo parlando della PGS Vigor Don Bosco, un nome che, sotto la guida di una squadra giovane e determinata, si conferma un esempio virtuoso nella crescita dei ragazzi, sia dal punto di vista tecnico che personale.
Sotto la presidenza di Alessandro La Verghetta, la PGS Vigor Don Bosco ha strutturato un organigramma efficiente e qualificato. Al vertice della direzione tecnica troviamo Pierluigi Aloè, il direttore generale, affiancato da un gruppo di tecnici con patentini UEFA, come richiesto dalla FIGC per ogni categoria allenata. La solidità e la competenza dello staff si riflettono in ogni aspetto della crescita dei ragazzi, dalla preparazione fisica a quella mentale.
Uno degli aspetti che distingue la PGS Vigor Don Bosco è la presenza di ex giocatori professionisti tra gli allenatori. Tra questi spiccano nomi come Mario Lemme, Fiorenzo D’Ainzara, Marcello Corazzini e Massimo Baiocco, figure che, grazie alla loro esperienza e competenza, contribuiscono in modo significativo alla crescita dei ragazzi. Il lavoro congiunto di questi tecnici e dei vari collaboratori, si focalizza non solo, sull’insegnamento delle basi tecniche del gioco ma anche sulla trasmissione di valori come il rispetto, il sacrificio e la disciplina.
Non è un caso che diversi ragazzi provenienti dal settore giovanile della PGS Vigor Don Bosco abbiano recentemente fatto il salto nelle prime squadre del territorio. Tra questi, vale la pena citare Christian Di Lisa, classe 2006, convocato in prima squadra con la Bacigalupo Vasto Marina (Campionato di Promozione), Andrea Panaccio, anche lui classe 2006, chiamato dalla Pro Vasto (Eccellenza) e Francesco Lupi, nato nel 2007, che ha esordito con il Real Casale (Promozione). Questi esempi evidenziano il successo del progetto della Pgs Vigor Don Bosco, che mira anche a preparare i ragazzi a compiere il salto verso il calcio senior.
Il percorso che ogni giovane calciatore dovrebbe intraprendere è esattamente quello seguito da questi ragazzi: un periodo di formazione nelle scuole calcio, per poi approdare alle squadre rappresentative del territorio.
La PGS Vigor Don Bosco rappresenta un chiaro esempio di scuola calcio che prepara i propri atleti a percorrere le tappe del calcio giovanile fino ad arrivare a confrontarsi con realtà più competitive. Un ulteriore passo avanti potrebbe essere quello di strutturare legami ancora più solidi con le altre società del territorio, permettendo ai ragazzi di crescere gradualmente ma concretamente. Un’idea vincente potrebbe essere quella di consentire ai giovani calciatori, già a partire dal campionato Allievi, di misurarsi con l’esperienza della prima squadra, anche solo con qualche convocazione o minuto in campo. Questo permetterebbe loro di acquisire esperienza e fiducia, elementi fondamentali per il loro sviluppo.
Il futuro del calcio vastese passa anche e soprattutto da queste iniziative: una collaborazione sempre più stretta tra le realtà calcistiche locali e una formazione che metta al centro la crescita tecnica e umana dei ragazzi. La PGS Vigor Don Bosco, con il suo progetto, ne è un esempio lampante.