La squadra di Ventura s’impone 2-1 con la doppietta di Djuric. Segna Maniero per i biancazzurri
Piange il Pescara. Il ritorno in campo dopo la lunga sosta non porta sorrisi in casa biancazzurra.
Allo Stadio Adriatico Giovanni Cornacchia vince la Salernitana, con il punteggio di 2-1, che capitalizza al massimo la doppietta messa a segno, nella fase iniziale della ripresa, da Djuric. Di Maniero la rete realizzata dai padroni di casa.
L’intento di tornare al successo tra le mura amiche auspicato da mister Zauri fa i conti con la buona organizzazione di gioco e la maggiore efficacia dei campani. Nel suo iniziale 4-3-2-1 Zauri – senza Ciofani, Balzano, Campagnaro, Chochev e Tumminello, con Brunori non convocato ed in odore di cessione assieme a Cisco e Ingelsson – rilancia Zappa e sceglie Drudi al centro della difesa. A centrocampo torna Memushaj, in attacco Maniero è la punta con Galano e Machin alle sue spalle.
Tante assenze anche per Ventura, ma i granata, nell’arco dei 90 e più minuti di partita, sono apparsi sempre propositivi senza risentirne più di tanto.
I gol – Salernitana avanti al 5′ della ripresa: sugli sviluppi di una punizione, Djuric, di esterno destro, riesce a superare Fiorillo a mettere in porta il pallone dell’1-0. Passano appena 4 minuti e gli ospiti raddoppiano: batti e ribatti in area e ancora Djuric trova il pertugio giusto per infilare il 2-0. Al 18′ il Pescara accorcia le distanze: Bocic, subentrato a Palmiero, rifornisce un delizioso assist a Maniero, che sigla l’1-2.
Fino alla fine, con un solo gol da recuperare, ci hanno provato i padroni di casa a riaccendersi ed a raddrizzare il risultato. Ma, ad eccezione di un tentativo di Kastanos (in campo dopo appena 7 minuti per l’infortunio di Busellato) e di una buona palla capitata sui piedi di Galano, non ci sono state troppe opportunità per trovare il 2-2. Fiorillo e compagni restano, così, a quota 26 punti in classifica, a 2 punti dalla zona play off ma con un margine non troppo rassicurante su quella a rischio. Guardare avanti è importante, ma bisogna cominciare a stare attenti anche a quello che succede alle spalle… E la prossima partita, in trasferta con il Pordenone secondo della classe, non è nemmeno di quelle più semplici da affrontare.