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Calcio

Pietro Del Duca: “Ingenui a Matelica, ancora rosico. Serve più cattiveria, finalizziamo le giocate”

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Dopo i quattro gol subiti alla prima di campionato il centrale difensivo biancorosso riconosce gli errori evidenziando però anche i pregi dai quali ripartire

Riscatto a tutti i costi. Non c’è alternativa, lo sa benissimo Pietro Del Duca, il ventisettenne centrale di Terracina, leader del pacchetto difensivo della Vastese non usa mezzi termini nell’analizzare il match perso all’esordio in campionato a Matelica: “Il nostro portiere non è stato mai chiamato in causa ma su quei tre calci d’angolo siamo stati ingenui venendo puniti oltremodo”.

Il difensore laziale non parlare dell’ottimo rapporto instauratosi con i tifosi prova a trovare la ricetta giusta per andare a caccia della prima vittoria e la conseguente continuità di risultati: “Il gioco c’è, serve però finalizzare oltre a maggiore attenzione, la giusta cattiveria e solidità, i piccoli dettaglia sono quelli che fanno la differenza”.

 

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Antonio Del Borrello – antoniodelborrello@vasport.it

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