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Calcio

“Potremo toglierci qualche soddisfazione”: Piacentini fiducioso per il futuro del Teramo

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Dopo la vittoria contro la Paganese, turno di pausa per gli uomini di Paci

Questo pomeriggio sono intervenuti in conferenza stampa tre protagonisti del Teramo che tanto sta facendo bene in Serie C: il portiere Lewandowski, Piacentini e Mungo.

Il primo a parlare è stato l’estremo difensore polacco che ha commentato così il primato di miglior difesa del campionato.

Per me non cambia nulla. Vuol dire che tutta la squadra difende bene, compresi gli attaccanti. Io devo rimanere sempre concentrato.

Sei migliorato rispetto a due anni fa?

Ora ho due anni in più di esperienza, con il mister sono migliorato. Ora arrivano meno tiri e non so se sono diventato più forte. Posso fare di più sulle palle arte.

Il gol a Pagani poteva essere evitato?

Potevo respingere meglio, anche la difesa. Sì può sempre fare qualcosina in più

Hai un portiere come modello?

Sto guardando tutti i portieri. Vedo le partite di Serie A e provo a rubare qualcosa a tutti. Mi piacciono i portieri polacci come Szczesny, Fabianski, Skorupski. Loro sono fortissimi.

Sulla sua titolarità e sull’ottima classica.

Sono più contento di giocare ogni domenica e mi alleno bene così mi sento sicuro in partita. 

Sul Catanzaro?

È ancora presto per la partita di Catanzaro. Proviamo a migliorare certi aspetti.

La forza del Teramo è basata sulla sana rivalità tra di voi?

Il mister tiene tutti sulla corda e vuole far vedere la qualità della squadra così chi entra in campo da sempre il massimo.

È il turno poi di Piacentini.

Pensi che quest’anno sia il tuo anno?

Spero che sia l’anno della consacrazione. Gran merito va al mister per il lavoro psicologico e sul campo.

Come ti trovi al fianco di Diakite?

Mi trovo benissimo, anche con gli altri compagni. Salim è un giocatore molto fisico e veloce. So che al mio fianco ho un giocatore molto valido.

Quanto pensi che arriverà il salto di qualità?

Non dipende solo da me, io posso a dare il meglio di me, cercare di migliorare, poi se arriverà il momento di fare il salto di qualità spero di essere pronto.

Come vi aiuta il mister?

Il mister ci aiuta con colloqui individuali, ci aiuta, ci tranquillizza e questo ci permettete di affrontare al meglio ogni partita.

Nello spogliatoio avete parlato della classifica?

Non stiamo facendo discorsi di prospettiva, viviamo il momento e affrontiamo partita dopo partita. È sbagliato fare calcoli sul futuro dopo solo 7 partite.

Sulla fase difensiva.

Anche qua stiamo lavorando molto sulla linea difensiva, stiamo cercando di seguire le loro direttive e i risultati si vedono. Possiamo fare ancora meglio perché due gol erano evitabili. Dobbiamo continuare a seguire il mister così potremo toglierci qualche soddisfazione.

Sulla pausa.

Sinceramente potevamo anche giocare.

È importante avere un mister che è stato difensore da giocatore?

Ci sono molte cose che sto imparando da lui, specialmente sulle prime palle su cui sto lavorando. Secondo lui devo migliorare sull’uso delle braccia e sulla lettura delle palle lunghe. C’è ancora da imparare.

Infine tocca a Mungo parlare del suo rendimento in questo inizio di campionato e sulla vittoria contro la Paganese.

Nell’ultima partita potevo fare di più in fase di possesso. L’importante però era ottenere una grande vittoria. Sicuramente è stata una grande vittoria su un campo difficile, ci abbiamo creduto fino alla fine. Siamo stati bravi.

Ti trovi bene nel ruolo in cui ti ha messo il mister?

Domenica ho giocato mezzala e lo faccio volentieri per la squadra. Sarò sempre a disposizione del mister.

Vi sentite stanchi dopo la partita di Pagani?

Sicuramente venivamo da tre partite e nel secondo tempo la condizione è un po’ mancato anche perché il campo era pesante. Il mister ci ha chiesto di non aggredirli subito e aspettarli perché loro non lo facevano bene.

Sulla prossima partita contro il Catanzaro.

È un campo difficile. Loro sono una grande squadra e dobbiamo continuare a fare quello che stiamo facendo.

Cosa è successo nel post partita di Pagani?

A fine partita capitano queste cose e siamo andati negli spogliatoi. Non è successo niente di che.

Sul sogno promozione?

Stiamo facendo qualcosa di molto buono. È giusto sognare pensando però sempre una partita alla volta e continuare a fare quello che stiamo facendo. Puntiamo a portare più punti possibili a casa.

Cosa vi sta dando il mister?

Il mister ci parla spesso, ci dice tutto sia per la partita sia per l’allenamento

Ti responsabilizza essere tra i più grandi del gruppo?

Non mi far dire che sono vecchio (ride). Noi dobbiamo dare qualcosa in più e portare esperienza negli allenamenti e poi in partita.

Trovi analogie con l’esperienza di Cosenza dove avete raggiunto la promozione?

Si, perché non partimmo favoriti. Fisicamente ora stiamo bene e sono contento perché siamo una squadra forte come lo era quel Cosenza.

Un’ultima domanda sulla partita di Catanzaro.

A Catanzaro sarà un grande partita perché loro puntano a salire. Sarà una partita dura però noi andremo lì per fare punti come su tutti i campi.

Davide Baglivo
redazione@vasport.it

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