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Calcio

Quale futuro per il calcio dilettantistico abruzzese? Non c’è solo l’Eccellenza

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Dal “modello Veneto” a uno stop definitivo della stagione ma le decisioni non dipenderanno solo dall’andamento del virus

“Si riparte?”, “Quando si riparte?”, “Con quale formula si ripartirà?”, sono queste le frasi più in voga tra gli addetti ai lavori del calcio dilettantistico abruzzese. Stop ufficiale dal 26 ottobre per quelle categorie come Eccellenza, Promozione e Prima Categoria che avevano già acceso i motori mentre per le altre Seconda Categoria, Terza Categoria e campionato Amatori la stagione, allenamenti a parte, non è mai iniziata.

Da non dimenticare assolutamente il vastissimo mondo del calcio giovanile e quello femminile, ormai tra quasi tre settimane tutto è fermo. Come già accaduto da marzo a maggio, alla fine dell’estate si era ripartiti ma la storia si sta ripetendo. Tanti, tantissimi punti interrogativi, l’ultimo Dpcm ferma match ufficiali e allenamenti in gruppo fino al prossimo 3 dicembre ma nessuno è così ottimista da poter credere che tra ventidue giorni tutto possa tornare alla normalità. Fantascienza, tutti guardano al 2021 ma in quale direzione? Quelli che vogliono tornare in campo tra fine gennaio e inizio febbraio e tanti altri già proiettati alla stagione 2021/2022 quando con l’arrivo del vaccino, questo maledetto Covid non dovrebbe fare più paura.

Va detto che il calcio dilettantistico abruzzese non è solo l’Eccellenza, pensando alle altre categorie a chi converrebbe una stagione anomala compressa in non più di cinque mesi? Dubbi leciti, ormai da più parti rimbalza il “modello Veneto”, da quelle parti hanno già deciso che si riprenderà a febbraio portando chiudendo il campionato alla fine del girone d’andata per poi emettere i verdetti definitivi. Qualcosa di attuabile, nel caso, solo per le categorie già scese in campo tra settembre ed ottobre, per le altre sarebbe una pezza che servirebbe davvero a poco. Ecco perché si potrebbe decidere di provare a riaccendere i motori di quelle categorie già viste in campo e per le altre sarà una stagione mai nata. Il Comitato Regionale abruzzese in questi giorni è al lavoro per capire quali strade (plurale doveroso) prendere, nei prossimi giorni se ne saprà di più ma in un modo o nell’altro in quest’ultimo mese di 2020 non ci sarà più spazio per il calcio giocato.

Antonio Del Borrello – antoniodelborrello@vasport.it

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