Questione di cultura e sensibilità. Un plauso a chi ce l’ha

Solo due strutture in Abruzzo sono ripartire con la terapia multisistemica in acqua metodo Caputo Ippolito

Questione di distanze, anche quelle imposte dal Covid.

Distanze che fanno male soprattutto quando ci sono in gioco un’altra serie di fattori e la vita sociale di tanti bambini.

Un primo passo positivo è stato compiuto a Lanciano nel centro Fitness & Wellness dei fratelli Falciglia nella cui piscina è ricominciata la terapia multisistemica in acqua metodo Caputo Ippolito.Un nuovo inizio dopo quattro mesi di stop che risulta essere estremamente salutare per i diversamente abili in termini di integrazione e di sensibilizzazione alle loro attività di routine.

Il lockdown, infatti, ha imposto uno stop forzato che ha creato non pochi disagi e ha contribuito negativamente allo sviluppo delle interazioni interpersonali soprattutto per chi ne ha più bisogno.

La normativa vigente in termini di distanziamento è stata superata, anche se questo aspetto non sembrerebbe aver contribuito ad una riapertura di molte attività.

Insomma, ci si aspettava senz’altro di più.

In Abruzzo, infatti, solo a Cepagatti oltre che alla Fitness & Wellness sono state riaperte a pieno regime le attività in acqua.

A volte basta poco, ma ci vuole cultura e sensibilità.

Elementi che dovrebbero essere, di fatto, già ampiamente diffusi, soprattutto se in gioco c’è la voglia – e la necessità – di stare bene dei ragazzi che si trovano ogni giorno ad affrontare e superare mille difficoltà.

Alessio Giancristofaro