A ‘palla ferma’ per l’emergenza Coronavirus, il pensiero della dirigenza biancorossa va in primo luogo ai ragazzi del settore giovanile, oltre a quelli della prima squadra, da subito invitati a “restare a casa” e ad attenersi scrupolosamente ai vari appelli rilanciati più volte dalla società e in ogni dove, fino a nuove disposizioni da parte della Federazione.
Lo stop forzato alle attività sportive ha inevitabilmente condizionato l’intero movimento. “Restiamo a casa, teniamo duro e cerchiamo di superare questo periodo nero per il nostro calcio per ripartire poi con entusiasmo – dice il direttore generale Giuseppe De Palo -, rispettando tutte le comunicazioni che la nostra Lega ci invia. Peccato, senza questo blocco due ragazzi della nostra Under 19 sarebbero andati al Torneo di Viareggio, la principale vetrina del calcio giovanile a livello nazionale ed internazionale. In tutti i modi, a tutti i nostri calciatori è stato inviato un programma da seguire a casa, sperando di poter riprendere al più presto l’attività sul campo”.
Il periodo di ‘fermo’, comunque, dà l’opportunità di analizzare, a tutto tondo, la realtà del calcio giovanile biancorosso. In questa stagione 2019/2020 il trasferimento di Nicolò Cavuoti al Cagliari rappresenta la ‘punta dell’iceberg’, ma ci sono altri giovani talenti in rampa di lancio.
Ed è per questo che esprimono soddisfazione e buoni auspici per il futuro lo stesso dg De Palo ed il direttore sportivo del settore giovanile del club, Giuseppe De Cillis.
Dalla prima squadra al settore giovanile a Vasto si sta lavorando molto sul senso di appartenenza con il territorio, sottolinea De Palo. “La Vastese Calcio rappresenta la città, è un punto di riferimento per tanti giovani, ragazzi o bambini che vivono il calcio con un sentimento forte legato ai colori biancorossi. Ho trovato al mio arrivo anche un forte attaccamento da parte dei tifosi che vivono questa realtà a 360 gradi e ciò rappresenta un ulteriore stimolo per tutti. Nel mio approccio alla Vastese ho cercato di iniziare un nuovo percorso, con al fianco dirigenti e tecnici, confermati e non, per puntare ad un settore giovanile di qualità e le scelte sono state finora azzeccate. Dal ds De Cillis agli allenatori Acquarola, Anzivino, Zeytulaev ed a tutti i nostri instancabili collaboratori, con loro stiamo realizzando un qualcosa di nuovo e positivo ed i buoni risultati sono evidenti. La Vastese può crescere ancora – dice De Palo – e migliorerà potendo fare conto sul valore di quanti già citati e di chi vorrà contribuire a dare ulteriore forza al club ed al movimento”.
Per De Cillis “i risultati sportivi, come quelli nella vita lavorativa, per quanto un po’ di buona sorte aiuti, non nascono mai casualmente. Competenza, sacrificio ed impegno quotidiano di tutte le componenti dell’organizzazione sportiva ne sono alla base. I buoni riscontri ci inorgogliscono e danno entusiasmo, dando luce a Vasto ed al suo territorio. L’auspicio è di tornare presto in campo per proseguire il nostro impegno”.
Infine, un pensiero alle giovani leve del calcio biancorosso: “Dai più piccoli ai più grandi, sono loro la ragione ed il cuore del nostro progetto. Per diventare bravi interpreti del gioco del calcio, insieme alle capacità tecniche e tattiche, occorrono lealtà, rispetto delle regole, impegno, senso di appartenenza, umiltà, solidarietà, rispetto dell’ambiente. A tutti loro, con affetto e stima, un grande plauso a nome di tutti i componenti della società e l’invito a continuare cosi. Nulla è impossibile e i sogni si possono realizzare. Il percorso di Nicolò Cavuoti lo conferma e sono certo che altri nostri ragazzi potranno seguirlo in questa fantastica avventura”.