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Calcio

Resurrezione Vastese: battuto il Notaresco, salvezza vicinissima

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Sfida decisa nel secondo tempo da Genny Russo e super Stivaletta. Domenica altro derby a Giulianova

Non avrà la bacchetta magica ma la mano di Aldo Papagni c’è e si vede. 84 giorni dopo la Vastese centra la seconda vittoria consecutive e si avvicina a grandissimi passi verso la salvezza diretta. Impensabile dopo la disfatta di Campobasso ma tra Montegiorgio e oggi pomeriggio c’è stata una vera e propria rinascita accompagnata da numeri eloquenti. Nella 14° giornata di ritorno del girone F all’Aragona nulla ha potuto il San Nicolò Notaresco, il derby abruzzese si è tinto di biancorosso con i gol realizzati da Genny Russo e Cristian Stivaletta a inizio ripresa. Oltre ai gol realizzati impressiona il muro difensivo, seconda giornata di fila senza subire gol, non accadeva da ben 40 giornate (dal 18 marzo 2018).                                                                                                                                                                             

La partita – Squadra che vince non si cambia, mister Papagni fa suo un vecchio motto calcistico riproponendo in calce lo stesso undici di partenza visto a Montegiorgio. Senza gli infortunati Giampaolo e Mataloni e lo squalificato Leonetti in avanti c’è il solo Shiba supportato da Stivaletta con Fiore ancora in panchina. Davanti al portiere Patania c’è Del Duca, con i gradi di capitano per la seconda domenica di fila, a guidare il terzetto difensivo completato da Sbardella e Del Duca. Nel 3511 mediana folta composta da Capellupo, Palestini e Di Giacomo con le corsie laterali occupate da De Meio e Genny Russo. Cudini per centrare il quinto risultato utile di fila si affida al 433 con Monti tra i pali e il quartetto laterale composto dai centrali Salvatori e Dalmazzi insieme ai terzini Fabriani e Sieno. Nel cuore del gioco c’è Bontà con Marcelli e Candellori mentre in avanti il pericolo numero uno Minella (autore di 16 reti) è supportato da Moretti e Laringe. Il primo vero squillo è ospite, sugli sviluppi di una palla inattiva ci prova Bontà ma la sfera è facile preda di Patania. Sette minuti più tardi l’affondo è vastese, azione caparbia di Shiba, viene chiuso al limite, palla sui piedi di Palestini che calcia da distanza siderale senza impensierire l’estremo ospite. Il Notaresco in campo fa capire di essere organizzato ma le potenziali occasioni da gol pendono più dalla parte biancorossa. Sul finale di tempo strappo solito di Stivaletta sulla sinistra, a centro area c’è in buona posizione Shiba ma il centrocampista vastese decide di mettersi in proprio con epilogo da dimenticare. Durante la prima frazione e poi anche nella seconda dalla Curva D’Avalos, da parte di una frangia di tifosi, si sono levati cori polemici all’indirizzo del presidente Franco Bolami.

Dopo un primo tempo soporifero la Vastese scende in campo con uno spirito ancor più battagliero e al cinquantesimo trova il meritato vantaggio, l’azione nasce da una discesa sulla sinistra di Genny Russo, cross senza destinatario ma dall’altra parte controcross vincente di Di Giacomo per lo stesso Russo che di testa buca Monti realizzando la prima rete in biancorosso festeggiando sotto la D’Avalos. Passano altri cinque minuti e arriva il raddoppio grazie a un autentico gioiello di Cristian Stivaletta, botta al volo da quasi trenta metri, la palla prima bacia il palo e poi gonfia la rete, il raddoppio è servito. Avanti di due reti i biancorossi arretrano il baricentro lasciando qualche spiraglio in più agli ospiti ma la difesa ermetica come non mai tra parate di Patania e salvataggi preziosi regge l’urto alla grande fino al triplice fischio quando tutto l’Aragona tira un grande sospiro di sollievo per un 2 a 0 che ha il sapore della salvezza.

Zero gol subiti, seconda vittoria consecutiva e salvezza a un passo, nonostante la carenza offensiva i biancorossi hanno trovato i gol dagli altri reparti correndo verso una salvezza ormai dietro l’angolo. Cinque punti di vantaggio sulla zona bollente, sette dal terzultimo posto, i 38 punti rappresentano una grandissima boccata d’ossigeno. A cinque giornate dalla fine il vantaggio è buono ma visti gli ultimi centottanta minuti la Vastese non ha alcuna voglia di accontentarsi. Domenica altro derby in casa del Real Giulianova, la terza vittoria consecutiva manca da ben 500 giorni, prendersela vorrebbe dire chiudere definitivamente ogni discorso salvezza, la Vastese è pronta per azzannare un’altra preda.

VASTESE – SN NOTARESCO: 2-0

Reti: 5’st Russo G., 10’st Stivaletta

VASTESE: Patania, De Meio (41’st Ferrara), Russo G., Sbardella, Del  Duca, Iarocci, Palestini, Capellupo, Shiba (42’st Russo S.), Stivaletta (22’st Cicerello), Di Giacomo (47’st Kone). A disposizione: Selva, Fiore, Palumbo, Cardinale, Cesarano. All.: Papagni

SN NOTARESCO: Monti, Fabriani, Sieno (34’st Mozzoni), Marcelli (28’st Blando), Salvatori, Dalmazzi, Laringe, Candellori, Moretti, Bontà, Minella. A disposizione: D’Ostilio, Colonna, Di Stefano, Fiscaletti, Collevecchio, Ruci, Gogo. All.: Cudini

Arbitro: Valerio Vogliacco di Bari (Maiorino di Nocera Inferiore e Colavito di Bari)

Spettatori: 1000; Ammoniti: ; Recupero: 0’ e 5’.

Antonio Del Borrello – antoniodelborrello@vasport.it           

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