Sul sintetico di via
Stingi sfida tra due squadre che vanno a caccia di nuove risorse dopo periodi
diversi ma per entrambi poco felici. Tre ex in campo, i casalesi hanno
riabbracciato Benedetto e Opara
Chi chiude con il sorriso il 2018? Domani (ore 14.30) sul sintetico “Vito Tomeo” di via Stingi ci sarà il terzo appuntamento stagionale ma se il Casalbordino è sempre stato (o quasi) lo stesso da settembre ad oggi lo stesso non si può dire per l’Us San Salvo. Rispetto ai due primi incroci stagionali si può tranquillamente parlare di San Salvo rivoluzionato, dopo aver trascorso una settimana burrascosa quella che si concluderà domani ha visto il presidente Antonio Castaldo riaccendere il motore insieme al suo vice Luigi Vicoli e il nuovo direttore generale Izio Di Cesare.
Al momento le sfide tra sansalvese e giallorossi a livello di risultati darebbe ragione ai primi con la vittoria all’andata in campionato e il pareggio nella sfida ‘secca’ di Coppa al “Bucci” ma quello 0 a 0 premiò il Casalbordino qualificatosi alla semifinale. Di quelli scesi in campo tra settembre e novembre oggi il San Salvo ne ha pochi, sono andati via Triglione, Galiè, Stafa, Pifano, Petre, Bolzan e Di Crescenzo, sette titolari fiore all’occhiello della campagna acquisti fatta in estate da Rudy D’Amico dimessosi una settimana fa. Dopo di lui è andato via anche il tecnico Alfredo Castellano, sostituito dal sansalvese doc Dino Ciavatta che avrà il compito di riportare, anche in campo, i sansalvesi sulla retta via. Al momento viste le posizioni di classifica si può ancora parlare di sfida playoff, biancazzurri quinti a quota 29 in ritardo di appena due lunghezze dai casalesi fermi sul gradino più basso del podio con 31 punti. Domenica i sansalvesi sono scesi in campo con la juniores (0 a 4 favorevole al Piazzano), alcuni di loro resteranno con la prima squadra fino al termine della stagione ma intanto nei giorni scorsi la rosa ha ritrovato alcuni protagonisti dei mesi scorsi. Costantini, Izzi (uno dei due sarà il nuovo capitano), Molino, Ramundo, Di Pietro, De Vivo e Morlino con l’aggiunta di D’Ottavio nella prima parte di stagione con il Fossacesia ma già visto a San Salvo dal 2014 al 2016. Si ripartirà da loro, proveranno già da domani, nella prima di ritorno del girone B di Promozione, a ripartire con il piede giusto dopo le due sconfitte consecutive in campo e la rivoluzione fuori dal rettangolo verde.
A San Salvo arriverà un Casalbordino che problemi societari non ne ha ma che dopo aver toccato l’apice a fine novembre proprio da quella sfida del “Davide Bucci” non è riuscito più a ripartire. Dal passaggio alle semifinali di Coppa in poi il campionato ha portato in dote un solo punto in tre partite con gli attaccanti Bangura e Koffi rimasti a secco negli ultimi duecentosettanta minuti. Dopo la sconfitta di Scafa il tecnico Appignani in settimana ha cercato di toccare le corde giuste per dare nuova linfa a un gruppo fin qui capace di toccare già i 31 punti salendo fino all’attuale terzo posto. Le novità non mancano anche in casa giallorossa, si tratta di due ritorni, quello del difensore Benedetto (ex di turno) e il portiere Opara che si giocherà il posto con l’altro ex Mainardi mentre spera in una maglia da titolare anche il terzo e ultimo ex Di Pasquale. Difficile indovinare l’undici iniziale visti i dubbi in mediana tra senior e under mentre in difesa e attacco le scelte sembrano già fatte. Non è un derby dall’esito scontato, anzi, saranno novanta minuti che avranno parecchio da raccontare, il San Salvo ha una voglia matta di ripartire dopo le nuvole e il Casalbordino non potrà stare a guardare, ecco perché i punti in palio peseranno parecchio.