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Calcio

Riorganizzare i dilettanti, Tommasi: “Posto da conquistare per merito, non deve essere un obbligo”

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Il numero uno dell’Aic parla anche della possibilità di abolire il vincolo sportivo

Ancora qualche giorno, venerdì 8 maggio la Serie D chiuderà definitivamente i battenti. Stessa storia per le categorie dall’Eccellenza in giù, poi bisognerà capire come ci si muoverà per promozioni e retrocessioni ma in molti già guardano al futuro del calcio dilettantistico.

Lo sport (e non solo) non sarà più come prima, il Coronavirus cambierà alcune prospettive, su tutte quelle economiche ma non solo. Ecco, come si ripartirà? C’è da programmare il futuro ripartendo di nuovo dalle basi e non solo con le parole visto che spesso e volentieri se viene meno la forza economica spuntano fuori idee che alle fine risultano quelle vincenti.

In questi ultimi due mesi tra comunicati e dichiarazioni ufficiali spesso e volentieri si è fatto sentire Damiano Tommasi, presidente dell’Aic-Associazione Italiana Calciatori intervenuto nei giorni scorsi a una trasmissione dell’Accademia Dodo. Dichiarazioni tutt’altro che banali parlando di paletti da abbattere definitivamente. Il tanto discusso tema dell’utilizzo degli under (4 in D e 3 nelle categorie inferiori): “È giusto emergere e conquistarsi il posto in prima squadra per merito, non per obbligo, non è l’età ma la qualità che conta. Perché qualcuno sostiene che togliendo questa regola i giovani non giocherebbero mai? È una riflessione che dovremmo fare come Paese”.

L’altro punto, che Tommasi vorrebbe eliminare, è quello relativo al vincolo sportivo (obbligo di svolgere l’attività esclusivamente con la società che precede al tesseramento al di sotto dei 25 anni): “Una questione a cui bisognerà metterci finalmente mano perché tale vincolo crea disagi, l’abbandono sportivo precoce è un problema non indifferente. Un tema da affrontare senza pregiudizi e punti fermi, serve una modifica mirata alle esigenze di ragazzi e famiglie senza però mettere in difficoltà le società sportive”.

Antonio Del Borrello – antoniodelborrello@vasport.it

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