Una settimana densa di emozioni ed esperienze, dentro e fuori dal campo di gioco, in casa della Folgore Delfino Curi Pescara.
I risultati delle squadre giovanili sono da applausi, con tre formazioni ai play off e altrettante in Coppa Abruzzo. Numeri importanti per il club pescarese, e segnali di grandi potenzialità da esprimere nel prossimo futuro con i più piccoli che corrono già alla velocità dei colleghi più grandi: è il caso dei 2010 di mister Di Giovanni, che centrano la salvezza diretta nel campionato regionale Under 15 giocato orgogliosamente da sotto età, seguendo un progetto che dà frutti ormai da diversi anni in casa Curi.
Dopo le brillanti prestazioni del fine settimana, la società pescarese ha vissuto due momenti extra sportivi da ricordare: martedì scorso tutti i tesserati, oltre trecento, sono stati premiati con un pomeriggio al Cinema Massimo per assistere alla prima del film-documentario su Marcello Lippi “Adesso vinco io”, rivivendo o scoprendo per la prima volta – nel caso dei tanti giovanissimi presenti in sala – le gesta del grande allenatore e ct della Nazionale Campione del Mondo nel 2006. Ventiquattr’ore dopo giornata speciale per i più piccini: tutti ospiti del CLAP, il museo del fumetto della Fondazione PescarAbruzzo, per un laboratorio creativo e la visita alle opere esposte.
Il calcio oltre il calcio è il motto del presidente Martorella che, al momento della consegna del biglietto d’ingresso, ci ha molto tenuto a stringere la mano a ogni singolo calciatore. “Siamo orgogliosi dei nostri ragazzi – ha detto il copresidente Claudio Croce dal palco del Massimo – , per quello che fate in campo e per il modo in cui rispondete alle iniziative che la nostra società mette in atto per la vostra crescita personale oltre che sportiva. Un grazie a tutti voi, ai tecnici, ai dirigenti e alle vostre famiglie per il grande lavoro che svolgete ogni giorno indossando la nostra divisa”.
IMPRESA DEI 2010
Vittorio Di Cerchio, esterno a destra o a sinistra dell’attacco, è il protagonista assoluto del gruppo dei 2010 nell’ultima giornata della prima fase: entrato dalla panchina, ha segnato il definitivo 2-3 a Montesilvano che ha regalato alla squadra la salvezza diretta nel campionato regionale Under 15. S’ispira a Ronaldinho e Rafa Leao, studia in terza media alla “Benedetto Croce” e non perde mai di vista il rendimento scolastico oltre a quello sul campo. “E’ stata una bella emozione segnare quel gol: entrare dalla panchina ed essere decisivo è bellissimo. Felice per il mio gol, il terzo stagionale, ma penso alla squadra, che è sempre la prima cosa. E’ stato un campionato difficile, all’inizio eravamo un po’ scoraggiati perché giocare contro avversari più grandi, a questa età, non è facile, ma siamo riusciti a centrare l’obiettivo e siamo contenti. Il mister Di Giovanni è stato fondamentale: ci ha sempre detto di credere in noi stessi perché non eravamo inferiori agli altri, e ha avuto ragione. Ascoltandolo siamo riusciti a fare quello che lui e la società ci avevano chiesto. Il prossimo anno penso che avremo una spinta in più dopo aver centrato questa salvezza in un campionato così difficile, ma comunque ci sarà da giocarsi tutte le partite senza sottovalutare mai niente e nessuno. Le iniziative della società fuori dal campo sono davvero fantastiche: è un modo per far gruppo e fare nuove esperienze, belle e utili per crescere”.