Lettera del presidente del Comitato abruzzese della Fise Rocco De Nicola
L’auspicata ripresa, con sostegni economici, delle attività di sport equestre al centro di una lettera trasmessa da Rocco De Nicola, presidente del Comitato regionale della Federazione Italiana Sport Equestri al governatore della Regione Abruzzo Marco Marsilio ed agli assessori regionali Imprudente e Liris.
“La straordinaria e tragica emergenza scaturita dalla diffusione del Coronavirus – scrive De Nicola -, ha purtroppo prodotto devastanti conseguenze non solo sanitarie ma anche sotto l’aspetto economico, sottoponendoci a una prova grave, tra le più difficili degli ultimi decenni.
Mi permetto, quindi, di richiamare la Vostra cortese e paziente attenzione sulle problematiche che affliggono gravemente gli sport equestri, la cui gestione e sviluppo avvengono tramite il Comitato Regionale Fise Abruzzo.
La nostra Federazione si è prontamente interessata alle sorti delle associazioni e dei tesserati tutti, erogando, nei limiti delle proprie possibilità, aiuti economici e ha redatto e fornito ai propri Circoli delle Linee Guida – predisposte con il supporto scientifico di esperti virologi – già utilizzate da alcuni centri senza difficoltà nei casi in cui si è reso necessario l’ingresso di proprietari per l’accudimento di cavalli o pony.
D’altra parte, la pratica degli sport equestri e l’allevamento e addestramento del cavallo atleta è perfettamente compatibile con le misure di prevenzione del contagio, perché prevede un ampio distanziamento, si pratica all’aria aperta e non produce contatto fisico tra i praticanti, né prevede l’utilizzo di ambienti chiusi.
L’attività equestre nella nostra Regione, oltre ad essere una importante realtà sportiva, socializzante, curativa e riabilitativa, ha anche un valore economico con un indotto e sviluppi occupazionali apprezzabili.
Il necessario e inevitabile blocco dell’attività sportiva per impedire la diffusione del virus ha provocato una fortissima crisi di questo settore, resa ancor più grave proprio per la presenza di quei fantastici compagni di gioco e di sport che sono cavalli e pony, che necessitano di cure, mantenimento, pulizia, movimento e benessere, anche in questa fase di inerzia forzata.
Dalle ultime valutazioni del Governo Italiano in materia di sport, emerge l’ipotesi di una graduale apertura per la ripresa di quelle attività sportive all’aperto che prevedono prove di tipo individuale. Gli sport equestri presentano sicuramente tali aspetti poiché – mi ripeto – la pratica sportiva con il cavallo oltre a imporre spazi estesi all’aperto, che determinano naturalmente un distanziamento sociale ben maggiore di quanto richiesto dalle vigenti disposizioni sanitarie, prevedono per la quasi totalità delle discipline prove esclusivamente individuali, come nel Salto Ostacoli, nel Dressage, nel Concorso Completo di Equitazione, nel Reining, negli Attacchi, nel Mounted Games e nel Paradressage.
Tanto premesso e considerato quanto esposto, chiedo un Vostro urgentissimo intervento di aiuto economico per le Asd affiliate alla Federazione Italiana Sport Equestri e ad altre organizzazioni e per consentire la ripresa dell’attività equestre nell’ambito delle Associazioni Sportive abruzzesi già gravemente compromessa.
A tal fine le nostre organizzazioni saranno impegnate a garantire il pieno rispetto delle norme in tema di sicurezza della Sanità pubblica che sono ulteriormente adattate alla nostra specifica realtà sportiva (scaglionamento degli accessi alle strutture, diversificazione di orari e giornate, creazione di spazi dedicati, ecc.).
Con la speranza e l’onore di averVi in un imminente futuro nostri graditissimi ospiti, porgo cordiali saluti a nome degli sportivi dell’Equitazione regionale”.