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Judo

“Stiamo a casa e torneremo presto a crescere insieme sul tatami”

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Aniello Vastola, responsabile del Judo Club Vasto ai suoi ragazzi: “Mi mancate, ci abbracceremo presto”

Per chi è abituato a fare sport con i più giovani, puntando soprattutto all’aspetto educativo e formativo, oltre a quello più prettamente legato alla pratica, il periodo attuale è ancora più difficile e complicato. Ad Aniello Vastola mancano tanto i suoi allievi, ma il pensiero è sempre positivo: “Ci abbracceremo presto!”.

Con il responsabile del Judo Club Vasto parliamo di questa nuova realtà creata dalla rapida evoluzione dell’emergenza Coronavirus, situazione che, prima di ogni altra cosa, ha come imperativo il “restare a casa”. E’ importante seguire i consigli e le raccomandazioni che arrivano da più parti, regole e restrizioni necessarie nell’obiettivo di superare questa fase emergenziale e riproiettarsi alla normalità. “Periodo particolare, surreale – dice Vastola -. Ai miei ragazzi dico di tener duro e di farsi forza”.

L’attività sportiva e quella di insegnamento ai ragazzi, a stretto contatto, ovviamente, è in questo momento azzerata. Il rapporto con loro ed anche con le famiglie resta. “Ci sentiamo spesso, si scambiano impressioni, si ricordano le belle esperienze vissute insieme, manteniamo vivo quello che di buono abbiamo costruito in questi anni. L’attività fisica dei ragazzi continua, alcuni mi mandano video dei loro allenamenti sul balcone o nel garage di casa”.

Il figlio Francesco, anche lui atleta di judo con un discreto palmares, è rimasto a Firenze, dove frequenta la specializzazione in Scienze e tecniche dello Sport dopo la laurea in Scienze Motorie conseguita a Parma. “Ci sentiamo quotidianamente. Segue le lezioni a distanza e si allena. Stringe i denti, adesso più che mai gli manca Vasto, ma è meglio sia rimasto su”.

In questa stagione l’attività di judo del maestro Vastola si è divisa tra le sedute di allenamento a Vasto, al centro sportivo San Gabriele ed alla palestra comunale ex Salesiani, e a San Salvo, presso la sede della Sparta Group Academy con partecipazione continua ai diversi tornei organizzati anche fuori regione. Proprio in questo periodo, inoltre, sarebbe dovuta partire una nuova attività in collaborazione con le scuole vastesi, dal titolo “Cattura talenti”.

Maddaloni e Vastola

Resta vivo, poi, il contatto con il maestro Gianni Maddaloni, ‘icona’ del judo, presente a Vasto in tante occasioni proprio grazie al ‘gancio‘ Vastola. “Anche lui, abituato a stare sempre in movimento, soffre molto questa situazione – dice ancora il responsabile del locale Judo Club -. Ma avremo altre occasioni per invitarlo di nuovo a Vasto e condividere altre belle esperienze”.

In conclusione il messaggio ai suoi allievi: ”Ora più che mai va evidenziata l’importanza della famiglia, della scuola, seppur a distanza, e dello sport e dell’attività fisica che non deve essere tralasciata. Stiamo a casa e torneremo presto a crescere insieme sul tatami”.

Michele Tana – redazione@vasport.it

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