I marchigiani sfiorano
il colpo all’Aragona con l’ex Cupello. Tra i vastesi errore dal dischetto di
Dos Santos. Domenica trasferta a Recanati
Il Porto Sant’Elpidio ha creato tanto ma ci ha pensato
Cristian Stivaletta a rendere meno amara la domenica della Vastese. Serviva la
vittoria per dare continuità al successo di domenica scorsa ma nella 12° giornata
del girone F i biancorossi si sono trovati costretti ad accontentarsi dell’1 a
1. Al vantaggio dell’ex Cupello Francesco Maio ha risposto il capitano vastese
Stivaletta entrato nel secondo tempo.
La partita – Senza Palumbo e Pollace l’allenatore Amelia cambia ancora lasciando inizialmente in panchina capitan Stivaletta e Cavuoti. Spazio al 3412 partendo da Lorenzo Bardini tra i pali, davanti a lui guida il terzetto difensivo Cacciotti affiancato da Perocchi e Giorgi. Sulle fasce spingono Marianelli e Pompei, nel cuore del gioco di fianco a Filippo Bardini ritrova spazio dall’inizio Loggello mentre c’è Francesco Esposito, oggi capitano, a supportare Vittorio Esposito e bomber Dos Santos. Difesa a 4 per i marchigiani con Morazzini e Nicolosi terzini insieme ai centrali Manoni e Monserrat. Vertice basso c’è Borgese, con lui Frinconi e Miccoli, tocca a Mazzieri supportare Cuccù e Francesco Maio. Il primo squillo lo fa partire Vittorio Esposito ma la conclusione da posizione defilata sorvola di molto la traversa. Il cronometro segna il sesto minuto quando l’ex Cupello Maio si incarica di battere una punizione dal limite, la sfera viene sporcata dalla traversa diventando imparabile per Bardini: Porto Sant’Elpidio avanti con il nono sigillo stagionale del cecchino napoletano.
I biancorossi reagiscono con una conclusione dal limite di Marianelli ben controllata da Giacchetta, poi è sfortunatissimo Perocchi quando da due passi trova il miracolo del numero uno marchigiano. Da un prodigio all’altro, uno lo compie anche Lorenzo Bardini che sugli sviluppi di una punizione defilata trova l’incornata di Monserrat chiuso dal numero uno toscano, da due passi non trova l’impatto Manoni. Prima Perocchi e poi Giorgi salvano in extremis su due ghiotte potenziali da gol costruite da Cuccù, i biancorossi si salvano e ci provano con una punizione dal limite calciata da Vittorio Esposito. Dos Santos scappa dalla morse dei difensori, s’invola verso l’area e dalla sinistra offre un assist che non viene raccolto da nessuno, capitan Esposito protesta per una trattenuta ma il fischietto campano non concede il penalty. Poco prima di rientrare negli spogliatoi Maio ha tra i piedi la palla per chiudere il match con un tempo d’anticipo, scappa in contropiede ma il suo diagonale supera Bardini finendo a lato di nulla.
La ripresa si apre con i marchigiani ancora in attacco, in pochi secondi prima Frinconi colpisce il palo e poi sulla ribattuta da terra Bardini dice no a Mazzieri. Ancora l’uno di casa protagonista su una conclusione di Cuccù ma dopo aver rischiato forte i vastesi tornano a farsi pericolosi. Francesco Esposito invoca un penalty ma qualche minuto dopo l’arbitro napoletano premia l’altro Esposito, Vittorio, che viene atterrato in area da Monserrat. Della battuta s’incarica Dos Santos, conclusione alle stelle ben oltre la Curva D’Avalos. Per il centravanti brasiliano è il secondo errore consecutivo dagli undici metri. Episodio che avrebbe potuto cambiare la storia del match, errore pesante, Amelia decide di effettuare un triplo cambio buttando nella mischia Stivaletta, Cavuoti e Alonzi richiamando in panchina Perocchi, Loggello e Dos Santos. I marchigiani sfiorano il raddoppio con una splendida conclusione a giro dello sfortunato Cuccù ma dall’altra parte è splendido lo slalom in area di Nicolò Cavuoti. Ne salta tre come birilli, calcia a botta sicura ma la sua conclusione si stampa sul palo, avrebbe meritato il pari. I vastesi premono e sfiorano ancora il pari, giocata di Alonzi ma la conclusione di Francesco Esposito non trova lo specchio della porta.
C’è un Vittorio Esposito ispirato, ci prova in tutti i modi ma i marchigiani si salvano e lo stesso fanno quando Pompei offre un cioccolatino a centro area ma la girata di Francesco Esposito da posizione ghiotta non buca l’estremo ospite. Il gol del pari è nell’aria e arriva a dodici minuti dal novantesimo, giocata sulla sinistra di Alonzi che offre un assist al bacio per Stivaletta che sotto la D’Avalos non può sbagliare e firma l’1 a 1.
Un pari che porta i biancorossi a quota 16 lasciando Porto
Sant’Elpidio sempre avanti in classifica di un punto anche se i marchigiani per
oltre cinquanta minuti hanno creato tanto sciupando diverse occasioni da gol. Il
successo avrebbe dato ulteriore slancio e migliorato sensibilmente la posizione
di classifica anche in vista della difficile trasferta di domenica prossima in
casa della Recanatese. La Vastese andrà a caccia del colpaccio, facile non sarà
ma c’è una classifica che va assolutamente migliorata.
VASTESE – PORTO SANT’ELPIDIO: 1 – 1
Reti: 6’pt Maio (PSE), 33’st Stivaletta (V)
VASTESE: Bardini L., Perocchi (17’st Stivaletta), Pompei,
Dos Santos (17’st Alonzi), Esposito F., Giorgi, Marianelli (47’st Cardinale),
Loggello (17’st Cavuoti), Cacciotti, Bardini F. (25’st Ravanelli), Esposito V.
. A disposizione: Di Rienzo, Ansini, Zinni, Altobelli. All.: Amelia
PORTO SANT’ELPIDIO: Giacchetta, Morazzini, Nicolosi, Manoni,
Borgese, Monserrat, Frinconi, Miccoli (40’st Gelsi), Maio (32’st Marcantoni),
Cuccù (25’st Ruzzier), Mazzieri (18’st Fermani). A disposizione: Faini,
Malavolta, Tereziu, Mancini, Mandolesi. All.: Mengo
Arbitro: Fabio Rosario Luongo di Napoli (Lauri di Gubbio e
Piomboni di Citta’ di Castello)