07/01/2018 – L’anno inizia nel peggiore dei modi, biancorossi fermati dopo tredici risultati utili. Domenica derbissimo ad Avezzano
Un’imbattibilità durata quasi cento giorni. 98 a voler essere precisi ma giorno più giorno meno fanno poca differenza, la Vastese, nella prima di ritorno del girone F, ha aperto il 2018 inchinandosi al San Marino capace di espugnare l’Aragona con un sonoro 0 a 4 e mettere fine ai tredici turni utili biancorossi, conditi da sette vittorie interne. Dopo il gol firmato da Ceccarelli a metà primo tempo tutto si è complicato con il cartellino rosso mostrato a Iodice sul finire di frazione, poi i sammarinesi con due gol nei primi due minuti del secondo tempo hanno scritto in largo anticipo la parola fine con Bugaro e Cinque.
La partita – L’anno non si è aperto nel migliore dei modi per mister Colavitto che dopo aver perso nel triangolare di fine 2017 l’attaccante Cherillo nell’allenamento del venerdì ha subito un’altra ‘botta’, pesantissima: l’infortunio del jolly difensivo Viscardi infortunatosi al ginocchio, l’entità dell’infortunio verrà valutata nelle prossime ore ma rischia di stare fuori a lungo. In difesa per la prima volta in stagione dal primo minuto ci sono sia Iodice che Iarocci con quest’ultimo al centro insieme ad Amelio e l’altro terzino De Chiara a completare il quartetto a difesa dell’estremo Camerlengo. Negli altri due reparti nessuna novità, Pizzutelli gestisce la mediana con Stivaletta e De Feo mentre in avanti capitan Fiore e Bittaye supportano Leonetti. Il San Marino targato Medri cerca il bis in terra abruzzese ma deve rinunciare almeno all’inizio al’ex di turno Miglietta(a Vasto quindici anni fa) limitato da un fastidio alla caviglia. Nonostante la sua assenza i biancazzurri fanno comunque paura, a destra in difesa c’è Luca Ceccarelli con esperienze in A e B con Bologna e Cesena, al centro tocca a Di Maio, nel cuore del gioco Manolo Pestrin è un altro che non ha bisogno di presentazioni. Il 433 a specchio è completato in avanti dall’ex Parma Longobardi con Bugaro e Cinque.
L’ex Miglietta: in campo nel quarto d’ora finale
L’inizio è soporifero nella prima metà di frazione, un disimpegno errato di Amelio innesca Cinque che ci prova in diagonale senza però impensierire i biancorossi. Al ventiduesimo il San Marino al primo vero tentativo sblocca il match. Un perfetto cambio di gioco di Tamagnini da sinistra a destra trova Ceccarelli sul filo del fuorigioco, l’esterno sammarinese s’inventa un conclusione a volo di destro che termina sul secondo palo, Camerlengo è battuto. Subito il gol la Vastese fatica a reagire e per poco Longobardi non sfrutta la svirgolata di Iarocci ma la sua girata da ottima posizione sorvola di molto la traversa. Scampato il pericolo i vastesi priva ci provano su un paio di palle inattive, poi Leonetti s’invola verso la porta ma viene fermato da un fallo dubbio. A complicare i piani di Colavitto ci pensa Iodice che si becca due cartellini gialli in pochi minuti e finisce anzitempo sotto la doccia. Sotto di un gol e di un uomo tutto è più difficile ma il ritorno in campo della Vastese è da incubo, con due contropiedi letali il San Marino chiude il match in largo anticipo. Senza centrale e terzino destro di ruolo in panchina Colavitto arretra Bittaye nel quartetto difensivo per provare a tappare il buco lasciato da Iodice, ma prima Bugaro scatta sul filo del fuorigioco e in diagonale supera Camerlengo, poi Longobardi viene fermato da due passi dall’estremo vastese, la sfera rimane dalle sue parti, da terra riesce comunque a servire Cinque che cale il tris e gela definitivamente l’Aragona.
Non c’è più storia, ai biancorossi resta solo l’orgoglio, prima Leonetti ci prova di testa subendo anche un duro colpo che lo lascia a terra per qualche istante, poi sulla punizione di Fiore c’è l’intervento decisivo di Fall. A dieci minuti dal novantesimo gli ospiti infieriscono con il poker, Cinque trova la doppietta personale bucando Camerlengo sul primo palo. Al triplice fischio fanno festa solo i sammarinesi che hanno confermato davvero di aver cambiato marcia con l’arrivo in panchina di Medri, dopo la vittoria di San Nicolò altro successo in Abruzzo, ancora una volta senza subire gol.
Nonostante la sconfitta i biancorossi si confermano al terzo posto restando fermi a quota 37, in settimana potrebbero arrivare novità sul fronte mercato vista la carenza numerica difensiva dettata dall’infortunio di Viscardi e la squalifica certa di Iodice. Anche perché tra sette giorni ci sarà l’attesissimo derby in terra marsicana contro l’Avezzano, la Vastese vorrà subito reagire dopo la pesante batosta odierna.
VASTESE – SAN MARINO: 0 – 4
Reti: 22’pt Ceccarelli(S), 1’st Bugaro(S), 2’st e 37’st Cinque(S)
VASTESE: Camerlengo, Iodice, De Chiara, De Feo(43’st Lucciarini), Amelio, Iarocci, Stivaletta(41’st Di Pietro), Pizzutelli(47’st Carice), Leonetti(31’st Tedesco), Fiore, Bittaye(27’st Casciani). A disposizione: Alonzi, Lombardo, Carice, Alberico, Menna. All. Colavitto Gianluca
SAN MARINO: Fall, Mingucci, Conti(38’st Evaristi), Di Maio(38’st Bardeggia), Pestrin, Gadda, Longobardi(15’st Nappello), Cinque, Bugaro(31’st Miglietta), Ceccarelli, Tamagnini(21’st Moretti). A disposizione: Donini, Guidi, Zeqiri. All. Medri Filippo
Arbitro: Jacopo Pascariello di Lecce (Fumarulo di Barletta e Andreano di Foggia)
Spettatori: 1000; Ammoniti: Mingucci(S), Bugaro(S), Cinque(S); Espulso: 44’pt Iodice(V) per doppia ammonizione; Recupero: 1’ e 5′.
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Antonio Del Borrello – antoniodelborrello@vasport.it