I rossoblù avanti di due reti a dieci minuti dal novantesimo sono stati riacciuffati dalla capolista nel recupero con l’ex Vastese Aquino. Domenica trasferta a Città Sant’Angelo
Un Cupello in piena emergenza arriva ad un minuto e venti da una vittoria probabilmente meritata, ma solo sfiorata. Mai sprofondare nell’imprecisione quando sei ad un passo dai tre punti contro una squadra come Capistrello, vogliosa di punti per mantenere la testa della classifica. Un pareggio al cardiopalmo che ha premiato la determinazione dei ragazzi di mister Iodice, ma che ha lasciato un sapore amarognolo ai padroni di casa.
Pronti via, le emozioni non tardano ad arrivare, un minuto e quarantadue secondi sono più che sufficienti: palla al limite dell’area di rigore ospite, Zinni alza il pallone, anticipa il diretto avversario, conclude al volo. Uno a zero. Sembra un veterano quando tocca il pallone. Zinni Alessandro, mestiere attaccante, anni sedici. Tocco da applausi. Da quel momento, fino alle battute finali della prima frazione il match vive di eccessivi tatticismi, lanci imprecisi, giocate evanescenti. Basta davvero poco per cambiare una partita, la giocata che non ti aspetti, o l’evento inatteso, come la carambola multipla in area di rigore che per poco Fantauzzi non spediva in rete, oppure la traversa colpita da Aquino un minuto più tardi.
Ripresa. Il Cupello sembra comunque avere la situazione in mano, gioca meglio del Capistrello, è solido e allo stesso tempo fantasioso sulle fasce con Ninte che fa il buono e il cattivo tempo, sfiora il raddoppio con un pallonetto di poco alto. Tutto questo al sesto minuto. Preludio a quanto accade dopo poco più di un giro di lancette, con Zinni nelle vesti del matador. Cross da sinistra, tocco di sinistro ad arpionare il pallone, D’Eramo e Venditti si scontrano, il Matador colpisce. Due a zero. I minuti passano, il Cupello non riesce a scaraventare in rete il gol della sicurezza, Capistrello sembra soffrire di quella diffusa malattia che spesso colpisce la squadra favorita quando incontra un avversario sulla carta più debole, sembra quasi non riuscire a reagire come vorrebbe, non riesce ad essere precisa, sembrerebbe non capire come e quando i fatti siano avvenuti, come in un film incomprensibile. Solo che non ci sono attori.
Ninte avrebbe sul destro la palla della vittoria, Gentileschi si esibisce in un intervento provvidenziale. Non una, ma due volte, a distanza di una manciata di minuti. Nel mezzo, al minuto trentaquattro, il Capistrello torna a veder la vetta, corner di Pollino, testa di Guerra. Gol, due a uno, non è finita. Felice e Turco sono stoici nel fermare il lento e vorticoso avanzare dei granata, capitan De Meis suona la carica, i minuti da giocare oltre il novantesimo sono quattro, copione scontato, gli ospiti attaccano a testa bassa. 47′ e 34”, la palla si trova a venticinque metri dalla porta di D’Ottavioantonio, la difesa di casa annaspa, passano tre, quattro, cinque, sei secondi, la palla supera di un metro la linea d’area per il proprio volo sul destro di Aquino. Tensione. Stop. Destro. Gol. Due a due. Esplode la gioia granata, capolista a pari merito con Sambuceto a quota ventiquattro, ma applausi per i ragazzi di mister Carlucci e per Zinni, doppietta d’autore per il sedicenne grazie al quale il Cupello ha cullato l’idea dei tre punti. Che Eupalla ti sia vicina.
CUPELLO – CAPISTRELLO: 2-2
Reti: 2’pt e 7’st Zinni (CU), 34’st Guerra (CA), 47’st Aquino (CA)
CUPELLO: D’Ottavioantonio, De Cinque, Berardi, Basso, Felice, Turco, Ninte, Quaranta (11’st Giuliano), Di Martino, Tucci (44’st Claudio), Zinni (33’st Troiano). A disposizione: Bellano, Battista, Ramundo, Napolitano, Nuozzi, Minervino. All. Carlucci
CAPISTRELLO: De Meis L., Pollino (47’st Berardi), Aquino, De Meis E., Fantauzzi, D’Eramo (32’st Fantauzzi D.), Venditti, Guerra, Gentileschi, Giustini, Panecassio (15’st Di Franescoantonio). A disposizione: Salustri, Cicchinelli, Colone, Simoni, Rozzi, Franchi. All. Iodice
Arbitro: Varanese di Chieti (Cristofaro e Caruso di Lanciano)
Ammoniti: Zinni, Basso, Berardi (CU), D’Eramo, Venditti, Fantauzzi, Aquino(CA)
Luigi Della Penna
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