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Calcio

Tafili: “Termoli, ho grandi ambizioni. Cupello? Amaro in bocca. 4 ex compagni farebbero comodo…”

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Il centrocampista sansalvese classe ’98, non dimentica l’ottimo inizio di stagione con i rossoblù ma ora è concentrato sulla nuova e stimolante avventura in terra molisana

Henri Tafili con i rossoblù

Carico a mille. Con tante squadre ai box fino ad agosto sono tanti i calciatori costretti a restare ancora fermi ma tra questi non c’è Henri Tafili. Uno che ha giocato anche in Serie D ma che nelle ultime stagioni è diventato punto fermo nelle diverse squadre d’Eccellenza con le quali ha giocato tra Lombardia e Abruzzo.

In ultimo quella della Virtus Cupello dov’è arrivato nell’estate del 2019 diventando a tutti gli effetti uno degli insostituibili. Stiamo parlando di un classe 1998, sansalvese doc che nei giorni scorsi è tornato ad indossare le scarpette da calcio dopo la chiamata del Termoli. Eccellenza molisana dove ha ritrovato l’amico Nando Giuliano, insieme si stavano esprimendo al top con i rossoblù, lo stesso cercheranno di fare anche in terra molisana. Non sappiamo se riusciranno a centrare il salto in Serie D ma è certo che ci proveranno.

Giovedì la firma con il Termoli, quanta voglia aveva di tornare a respirare il profumo del rettangolo di gioco? “Tantissima, ecco perché ringrazio il presidente Marco Casteluccio, mister Paolo Cortellini e tutta la dirigenza per l’occasione concessami. Sono contento di indossare la maglia di una piazza come quella di Termoli”.

Non più in Abruzzo ma nel vicino Molise, che ambiente stai trovando in giallorosso? “Qui si respira un’aria ambiziosa, quella che a me non manca mai, ecco perché l’impatto è stato positivo, c’è già il giusto feeling con tutti. Se mi hanno scelto è anche grazie alle ultime stagioni che ho disputato in Eccellenza abruzzese, ecco perché mi preme ringraziare la Virtus Cupello dove ho trascorso anni bellissimi. Ora sono pronto per questa nuova avventura, sarà un’altra occasione per consentirmi di crescere ancora di più, non vedo l’ora di cominciare”.

Non partite tra i favoriti ma c’è la possibilità di poter smentire i pronostici e credere, fino alla fine, al salto in D? “Non ho mai guardato i pronostici, conta sempre il giudizio del campo ma a me l’ambizione non è mai mancata. Anche qui cercherò di dare il massimo, in questi primi giorni ho capito di essere sulla stessa lunghezza d’onda della società e dei miei nuovi compagni, c’è la giusta mentalità in vista di questi due mesi, dobbiamo crederci fino alla fine”.

Contento di ritrovare Giuliano, tuo capitano a Cupello? “Molto, con Nando c’è un legame stretto anche fuori dal rettangolo di gioco, è una grandissima persona e come giocatore non c’è bisogno di aggiungere altro, in ogni categoria si è sempre fatto riconoscere con prestazioni pazzesche, la carriera parla per lui”.

Il centrocampista sansalvese con Giuliano

Ancora cinque giorni di mercato, c’è un ex tuo compagno che consiglieresti di acquistare alla dirigenza termolese? “Spero che da qui alla fine del mercato tutti riescano a trovare la giusta sistemazione. Penso ai Felice, Colitto, Capitoli e Maccioni, meritano di tornare in campo, gente come loro farebbe comodo non solo al Termoli ma anche alle squadre abruzzesi pronte a tornare in campo già domenica”.

Capitolo Virtus Cupello, Pendenza ci ha detto che questa era la stagione giusta per togliervi belle soddisfazioni, dispiaciuto per non aver potuto provare a centrare un obiettivo prestigioso come i playoff? “Il bomber ha pienamente ragione, ho ancora l’amaro in bocca per lo stop di ottobre, si era creato il giusto equilibrio che probabilmente ci avrebbe spinto fino ai playoff. In campo gruppo affiatatissimo con alle spalle una società sempre presente, peccato non si sia potuto concludere, avremmo continuato a correre forte per afferrare quell’obiettivo”.

Antonio Del Borrello – antoniodelborrello@vasport.it

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