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Calcio

Teramo, ora inizia il difficile

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Chiuso il girone d’andata, ora i biancorossi affronteranno Palermo, Bari e Foggia

Il girone di andata del Teramo si è chiuso con il secondo miglior punteggio dal 2014 anche se, nonostante i 28 punti, il trend negativo delle ultime partite non può che lasciare l’amaro in bocca alla formazione di mister Paci per quella che sarebbe potuta essere una classifica migliore.

Uno dei protagonisti della conferenza stampa di metà settimana dei biancorossi è stato Carlo Ilari che è ritornato sulla scorsa partita e sul periodo negativo: “Non abbiamo ancora rivisto la gara di domenica ma il campo non era nelle migliori condizioni per costruire e girar palla e questo ci ha messo in difficoltà. Il periodo – ha continuato il centrocampista biancorosso – è negativo anche dal punto personale ma posso fare meglio. Devo cercare di migliorare negli allenamenti per aiutare la squadra”. Sulla contemporaneità del suo miglior momento con quella della squadra: “il mio buon momento è una conseguenza del buon periodo della squadra e non il contrario. In questo momento non siamo soddisfatti perché ci aspettavamo di fare meglio dopo un inizio così promettente; potevamo veramente avere qualche punto in più e siamo un po’ delusi per questo”. Infine uno sguardo ai prossimi impegni del Teramo: “Contro Palermo e Bari saranno partite difficili ma dovremo essere ancora più bravi sia in difesa che in attacco. Andremo a Palermo per portare a casa il risultato nonostante l’alto livello dell’avversario”.

Il secondo intervento è stato quello di Tentardini, uno dei titolarissimi di mister Paci: “è un periodo basso a livello di punti e risultati, paghiamo ogni minimo errore. Questo non è un grave campanello di allarme perché abbiamo fatto quasi sempre buone prestazioni come l’Avellino”. Sempre sul periodo, il difensore ha cercato di trovare delle risposte alla situazione: “Quando le cose vanno bene è tutto bello poi quando perdi o pareggi rimani sorpreso perché, secondo me, a livello di prestazione non c’è stata una differenza così ampia. Continuiamo a lavorare senza demoralizzarsi troppo. Io non penso che siamo una squadra che concede molto, non siamo a livelli altissimi rispetto all’inizio ma non siamo calati così tanto”. Infine un breve pensiero sul futuro della squadra in ottica classifica: “Noi possiamo tranquillamente stare tra la terza e la sesta posizione. Sicuramente contro i prossimi avversari (Palermo, Bari e Foggia) la volontà di dare il massimo sarà alta”.

Infine è stato il turno di Gerbi che, con la partenza di Bunino, spera sicuramente di giocare con maggiore continuità: “Io mi devo far trovar pronto dato che ora siamo in due per un posto. Decide il mister ovviamente, lui sceglie chi sta meglio e va bene così”. Sull’astinenza da gol e le critiche annesse: “L’importante è lavorare per sbloccarmi e poi vedremo il susseguirsi. Le critiche sicuramente ti toccano però sono normali quando il gol non arriva. I tifosi si aspettano i gol da parte di noi attaccanti”. Al Termine, anche il giovane attaccante ha commentato il girone d’andata del Teramo: “Non ci aspettavamo questo finale ma in ogni squadra c’è un momento no. Abbiamo avuto qualche calo che ci ha fatto perdere punti. Comunque il girone di andata resta positivo”.

La prossima partita degli uomini di Paci sarà contro il Palermo, domenica 24 gennaio, senza due grandi assenze: Arrigoni e Diakite, squalificati dopo la partita contro la Viterbese.

Davide Baglivo
redazione@vasport.it

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