Il team di coach Marco Acquarola si classifica all’ottavo posto nella competizione tricolore femminile di Calvisano
Ottavo posto finale, un risultato sportivo assolutamente dignitoso e confortante, ma, soprattutto, un’esperienza da ricordare.
A tracciare il resoconto della partecipazione del gruppo Tetras Rugby alle finali dei Campionati femminili 2018/2019 Under 18 è il presidente e allenatore Marco Acquarola.
“Non appena arrivati nell’impianto sportivo del Calvisano Rugby la tensione nelle ragazze era assolutamente visibile, non erano abituate a trovarsi in realtà simili, lì si respira e si vive il rugby in un modo che qui sentiamo solo raccontare, in quelle che fino ad allora immaginavamo fossero solo leggende: 4 campi di cui uno stadio, uno sintetico e 2 in erba vera, cose che il nostro territorio può solo immaginare.
Vi lascio immaginare queste 9 ragazze, che fino a 2 anni fa non sapevano neanche cosa fosse il rugby, trovarsi li, insieme alle squadre più forti d’Italia con un background rugbistico che prima di essere un vissuto sul campo è una cultura trasmessa dai genitori”.
Per la Tetras prima partita contro il Biella Rugby, persa con il punteggio di 33-28, con la meta decisiva nel finale. Poi sfida con il forte Badia, persa 61-7. “Abbiamo tenuto bene nel primo tempo – dice ancora Acquarola -, dopo di che le 2 partite consecutive con 2 minuti di recupero (cronometrati) sono state troppo per le nostre gambe e per i nostri cambi e c’è stato il crollo. Siamo comunque soddisfatti del risultato ottenuto contro una squadra che ha marcato 52 punti in finale e che ha vinto il titolo di Campione d’Italia dominando tutte le partite”.
La terza contro il Colorno, terzo nella classifica finale, terminata 17-68, gara nella quale le abruzzesi hanno patito particolarmente la panchina corta e qualche infortunio.
A seguire, il giorno successivo, match contro la penultima dell’altro girone, il Valsugana, settore giovanile della squadra che il giorno prima si era giocata la finale di serie A femminile finita con una sconfitta per 38-0.
“Abbiamo così disputato la finale 7°-8° posto incontrando il Biella, sconfitto di una meta contro il Frascati, e la partita si è conclusa 10-12 per le avversarie – sottolinea Acquarola -. Le partite disputate con il Biella sono state decisive due volte la prima per andare a giocare con il Frascati e quindi non incontrare il Valsugana in semifinale, poi per cercare di chiudere al 7° posto. La finale è stata un vero travaglio, entrambe le squadre meritavano di vincere e difatti eravamo convinti di un pareggio, che a fine partita è stato smentito dall’arbitro che ha assegnato 5 punti ad una meta che a noi era parsa da 7, quindi, come Legge del Rugby vuole, l’arbitro ha sempre ragione e ci siamo “accontentati” di un ottavo posto che su tutte le squadre italiane, e unica del centro sud, non ci sta proprio male. Abbiamo dimostrato – conclude Acquarola – che non eravamo fuori luogo, ci siamo giocati 2 partite su 4 e le altre 2 perse erano contro squadre da podio. Onore alle nostre ragazze che si sono battute in poche contro molte e con estremo ardimento e carattere, giovedì si riparte con gli allenamenti per costruire la prossima stagione, dove avremo anche noi le nostre fuoriquota ed anche noi il nostro bagaglio di esperienza”.