Belle soddisfazioni, tricolori e internazionali, per l’atleta Master vastese
L’anno che se ne va ha regalato tante belle soddisfazioni a Miriam Di Iorio, atleta vastese Master già pluridecorata che ha trovato ulteriori titoli e medaglie che arricchiscono una bacheca davvero prestigiosa.
A febbraio un doppio luccicante risultato: la conquista della medaglia d’oro e del titolo italiano di categoria nella prova dei 200 metri e di quella d’argento nella gara dei 60 ai Campionati Indoor di scena ad Ancona.
Un mese più tardi la partecipazione ai Mondiali di Torun, in Polonia, con il bronzo azzurro nella staffetta 4×100 ed il quarto posto, per appena un millesimo, con medaglia sfiorata nei 60.
A giugno, poi, la nuova presenza al mitico ‘Golden Gala’ di Roma, allo Stadio Olimpico, tra le stelle mondiali dell’atletica.
Sempre di corsa, Miriam, ed ecco altri successi: arriva quello di Arezzo, ai Campionati Italiani su pista, con l‘oro nei 100 e nei 200. Infine, per un bilancio davvero eccellente, a chiudere il cerchio c’è la presenza agli Europei di Venezia, con la medaglia di bronzo nei 100 e l’argento nella staffetta fissando il record italiano.
Davvero niente male, considerando pure
che molte delle sfide affrontate dalla sprinter vastese l’hanno vista
confrontarsi con atlete di qualche anno più giovane.
Risultati sportivi di rilievo, evidenziando il merito del suo allenatore Giuseppe Di Pasquale, che fanno il paio con le altre soddisfazioni che arrivano dal ruolo di responsabile e coordinatrice del team dell’Unione Atletica Abruzzo, allenando e formando giovani di grandi potenzialità che si stanno già imponendo con ottimi riscontri.
Ed un’ultima soddisfazione è arrivata recentemente, con l’annuncio del finanziamento fissato per la realizzazione di una posta di atletica a Vasto, obiettivo per il quale da tempo lei stessa si sta spendendo, confermato nel corso di un convegno sul tema che era stato organizzato dalla Pro Loco ‘Città del Vasto’ al ‘Palizzi’, al quale relatrice assieme, tra gli altri, all’olimpionico abruzzese Giovanni De Benedectis. Un sogno che sembra potersi concretizzare.
E il 2020 che verrà? Altri impegni, altre sfide, sempre con la passione per l’atletica nel sangue, quella che l’ha spinta, qualche anno fa, a rimettersi… in pista dopo qualche anno (non pochi) di inattività.
Michele Tana – redazione@vasport.it